Andrea Piazzolla, chi è l’ex assistente di Gina Lollobrigida



Andrea Piazzolla è stato il tuttofare e amministratore delegato della società Vissi d’arte di Gina Lollobrigida. Ha acquisito notorietà a causa del processo che lo vedeva imputato per circonvenzione di incapace, con l’accusa di aver venduto molti dei beni dell’attrice. Tuttavia, lei ha sempre difeso il suo operato.



Andrea Piazzolla, 35 anni, è stato amministratore delegato e tuttofare della società Vissi d’arte di Gina Lollobrigida. Recentemente è stato imputato in un processo per circonvenzione di incapace, con l’accusa di aver venduto più di 350 beni dell’attrice e di essersi impossessato del suo denaro. Contrariamente a quanto si crede, Gina Lollobrigida ha difeso la posizione di Andrea Piazzolla quando era in vita. È stato il figlio, Andrea Milko Skofic, a portare il tuttofare in tribunale.

Andrea Piazzolla lavorava come tuttofare per Gina Lollobrigida.

Andrea Piazzolla ha raggiunto la notorietà grazie al suo coinvolgimento nel procedimento legale relativo alla vendita e alla gestione dei beni di Gina Lollobrigida. Il suo rapporto con la celebre attrice è consolidato da molti anni e dal 2015 risiede con la compagna e la figlia Gina nella villa sull’Appia Antica, una proprietà della defunta celebrità.

Il procedimento giudiziario e le accuse mosse ad Andrea Piazzolla sono al vaglio del tribunale.

L’accusa ha avviato il processo contro Andrea Piazzolla e Antonio Salvi, accusandoli di aver tentato di vendere illegalmente oltre 350 beni appartenenti a Gina Lollobrigida, tra cui gioielli, opere d’arte e veicoli di lusso, per un valore complessivo stimato in 130.000 euro. I presunti reati sarebbero avvenuti quattro anni fa, ma Piazzolla e Lollobrigida hanno entrambi proclamato pubblicamente la loro innocenza. Lollobrigida ha recentemente dichiarato a “Domenica In” di “lasciarmi morire in pace”, confermando ulteriormente la propria innocenza.

Alla scomparsa di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla ha espresso le sue condoglianze.

Dopo la scomparsa di Gina Lollobrigida, la situazione giudiziaria ha assunto un nuovo significato. Andrea Piazzolla ha comunicato a Repubblica di non aver voluto partecipare ai funerali per evitare ogni potenziale conflitto con Javier Rigau, l’imprenditore spagnolo che ha tentato di truffare la diva con un matrimonio contraffatto, e in particolare con suo figlio.

Ho deciso di rimanere in silenzio per non farmi notare. Il motivo è che, se fossi andato, mi sarei sentito obbligato a rimproverare Xavier Rigau a causa delle aspettative di Gina. Tuttavia, poiché non sono una persona che di solito si dedica a questo tipo di attività, ho scelto di non partecipare al funerale per protestare contro la mancanza di rispetto che Gina ha mostrato nei confronti di suo figlio, di suo nipote e di Rigau.

Il giorno del funerale di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla ha inviato un messaggio a Eleonora Daniele nella trasmissione Storie Italiane. Ha espresso che, se Gina fosse stata ancora in grado di parlare con la sua solita schiettezza, è probabile che avrebbe detto: “Fuori i mercanti dal tempio”. Andrea Piazzolla ha poi fatto la sua comparsa al funerale, con l’aria esausta. Quando è stato avvicinato dai giornalisti, ha gentilmente rifiutato di commentare, dicendo: “Mi scuso, non posso farlo. Vi prego di perdonarmi, non è per dispetto. Semplicemente non ce la faccio”.



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