Enrico Monti è il consorte di Sabrina Salerno, il suo affetto profondo e showgirl e cantante simbolo sensuale degli anni ’80 e ’90. La coppia è unita da molti anni e ancora in matrimonio. Hanno avuto un figlio chiamato Luca Maria, ora adolescente. Sabrina ed Enrico condividono un amore intenso, come la showgirl ha raccontato in un’intervista recente.
Enrico Monti, sposo di Sabrina Salerno: la loro conoscenza Sabrina Salerno, coniuge Enrico Monti Si sono incontrati tre decenni fa nel campo lavorativo, in uno studio di registrazione. “Ero produttore discografico. Mi chiesero di vederla per un progetto musicale”, ricorda. “Così andai a un concerto a Rovigo e cenammo con altri. Lei piangeva di continuo, sembrava disperata. Poi vidi la sua straordinaria trasformazione sul palco e pensai che avrei voluto collaborare con lei”. Da quel momento iniziò la cooperazione e poi l’amore.
Tuttavia, non fu facile all’inizio. Lui era sposato con un neonato, mentre lei era impegnata. “Ma l’amore non si spiega logicamente. Ho visto in lui l’amore redentore”, ammette la showgirl. E sottolinea: “Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi. Nemmeno i nostri amici”.
Si sono sempre sostenuti, sia nei momenti gioiosi che in quelli difficili. “Ci sono momenti in cui tutto sembra nero e lui, mio marito, mi calma. Uomini come lui non esistono. È un amore senza il quale non potrei vivere”, dice Sabrina, che racconta di aver conosciuto suo marito per caso in uno studio di registrazione. “Ci siamo incontrati in sala d’incisione, lui possedeva uno studio di registrazione molto noto in Europa. E lì sono rimasta”. Questo è quanto dichiarato dalla cantante. Enrico ha parlato di Sabrina di recente, quando la moglie ha partecipato a Ballando con le stelle lo scorso autunno.
Nonostante le aspettative, l’amore tra Sabrina Salerno ed Enrico Monti è ancora vivo. Lo dimostra anche il fatto che entrambi sono gelosi l’uno dell’altro. “Se dicessi di non esserlo affatto, sarebbe una sciocchezza, ma non faccio scenate, altrimenti impazzirei”, ammette Enrico al Corriere della Sera. “Io lo sono stata molto, soprattutto i primi dieci anni. Una volta ha rischiato grosso. Avevo trovato sul suo telefono dei messaggi che non gradivo e gli ho lanciato qualsiasi cosa in testa: ho distrutto una camera da letto”, ricorda Sabrina.
