Chi è Ivano Marescotti? Età, causa morte, moglie, figli, carriera e biografia



È con grande dolore che annunciamo la scomparsa di Ivano Marescotti, l’amato attore di Bagnacavallo, Ravenna. All’età di 77 anni ha purtroppo ceduto a una grave malattia e si è spento questo pomeriggio all’Ospedale Civile di Ravenna. Lascia l’amata moglie Erika, sposata un anno fa, e la figlia Iliad, avuta dal precedente matrimonio. Siamo in lutto per la sua perdita e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia.



Lo scorso febbraio ha preso la decisione epocale di ritirarsi dal palcoscenico e di dedicarsi interamente alla sua amata scuola di teatro, il Teatro Accademia Marescotti di Ravenna. Una delle sue interpretazioni più memorabili è stata quella del dottor Randazzo in Johnny Stecchino di Benigni – un ruolo che non sarà mai dimenticato!

La carriera

Ivano Marescotti è stato un appassionato attore, regista teatrale e drammaturgo italiano, nato il 4 febbraio 1946 nell’incantevole comune di Bagnacavallo, nella Bassa Romagna. Dopo essersi diplomato al notevole liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna, ha lavorato per dieci anni all’ufficio urbanistica del Comune di Ravenna. Ma la passione per l’arte teatrale è troppo forte e decide di dedicarsi a questa attività, collaborando con noti professionisti del settore, come Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi e Marco Martinelli.

Nel 1989 ha esordito al cinema con un piccolo ruolo ne La cintura, ed è stato il successivo incontro con Silvio Soldini a ispirarlo a dedicarsi all’arte cinematografica. Ha lavorato con alcuni dei più famosi registi del mondo, tra cui Anthony Minghella, Ridley Scott, Roberto Benigni, Marco Risi, Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi e Klaus Maria Brandauer. La sua interpretazione del Dr. Randazzo in Honny Stecchino è molto nota. È stato nominato per sei volte al Nastro d’argento e lo ha vinto nel 2004 per la sua interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani. Con una lista di successi così impressionante, non c’è da stupirsi che sia così appassionato di cinema.

Dal 1993 si dedica con fervore al recupero del romagnolo, con i testi di Raffaello Baldini al centro della scena. Ha anche reinterpretato e riscritto classici come la Divina Commedia di Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e l’Orlando Furioso di Ariosto (Bagnacavàl, una combinazione di basso romagnolo e Orlando Furioso). Nel 1998 ha fatto una breve apparizione nel video musicale di Goodbye de I Nomadi, dall’album Una storia da raccontare.

Ivano Marescotti era un artista appassionato che dal 2002 gestiva la programmazione del Teatro Comunale di Conselice e ne produceva gli spettacoli. Nel 2004 ha costituito la società Patàka S.r.l., con la quale ha condiviso la sua offerta culturale. Il suo ruolo più importante è stato quello del vescovo Germano nel film King Arthur del 2004, diretto da Antoine Fuqua e interpretato da Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd. Purtroppo il mondo ha perso Ivano Marescotti il 26 marzo 2023, ma la sua passione per le arti non sarà mai dimenticata.

Nel 2006, Ivano Marescotti ha entusiasmato il pubblico con la sua interpretazione nella fiction RAI “Raccontami”, dove ha interpretato il ruolo di Livio Sartori, un operaio edile, che ha poi ripreso nel sequel. Due anni dopo, ha affascinato i telespettatori con il ruolo del professor Gualtiero Cavicchioli nella fiction Mediaset “I liceali” e con quello del commissario Guidotti nel film “AlbaKiara”. Nel 2009 ha entusiasmato il pubblico con la sua interpretazione di un padre leghista nel film “Cado dalle nubi”, accanto a Checco Zalone, che ha interpretato un meridionale trasferitosi al nord. Poi, nel 2011, si è unito al comico e cantante pugliese per recitare nel film “Che bella giornata”, nel ruolo di un colonnello dei Carabinieri.

Nel 2010 ha partecipato con entusiasmo al cortometraggio “Overbooking”, diretto da Michele Mortara. Nel 2011 ha registrato con passione per le Edizioni Zanichelli i 100 canti della Divina Commedia di Dante Alighieri. Nel 2014 si è candidato con fervore alle elezioni europee con la Lista Tsipras. Durante la campagna elettorale, la Rai ha inaspettatamente cancellato, a sua insaputa, le scene in cui appariva dal quarto episodio in poi dei sei totali della serie “Una buona stagione”. Per questo motivo, ha intentato una causa contro la Rai.

Il 10 febbraio 2022, con un’appassionata dichiarazione sulla sua pagina Facebook, dichiara il suo ritiro dalle scene per dedicarsi completamente al “Teatro Accademia Marescotti”, la sua scuola di teatro con sede a Ravenna. Il 28 marzo si è sposato con gioia con la sua compagna a Villanova di Bagnacavallo. La cerimonia si è svolta nell’Ecomuseo delle Erbe Palustri, dove sono conservati alcuni manufatti realizzati dal padre dell’attore nella prima metà del Novecento, e la festa si è tenuta a Romagnolo.



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