Chi è Marco Furfaro? Età, Partito Democratico



Marco Furfaro, coordinatore di Futura, è stato invitato da Nicola Zingaretti del Pd a partecipare al processo di rinnovamento del partito. Le sue aree di interesse sono l’attuazione di un reddito minimo garantito, il femminismo e l’ecologia.



Marco Furfaro, 38 anni, coordinatore di Futura e uno degli outsider invitati da Nicola Zingaretti a far parte della direzione del Partito Democratico, è determinato a unire il partito e a creare un grande spazio per chi vuole opporsi all’attuale governo e riavvicinare i disincantati alla politica. La decisione di Zingaretti di inserire in Direzione Furfaro e Maria Pia Pizzolante, 35 anni, ala “movimentista” della sinistra, è una mossa coraggiosa per superare il passato e riunire il partito e le anime più a sinistra della sinistra.

Gli ultimi anni sono stati difficili, ma la sinistra era solita offrire un senso di solidarietà e di unità nella ricerca di un miglioramento della vita quotidiana. Purtroppo, da allora la sinistra è stata distratta dalla ricerca del potere e ha fatto gli interessi dei privilegiati. L’impegno di Zingaretti nel riunire Ocasio Cortez e i democratici statunitensi per sottolineare l’importanza della cittadinanza è un passo nella giusta direzione.

È essenziale iniziare ad affrontare le questioni del ricatto e della precarietà del lavoro, in particolare per la mia generazione che ha sopportato le conseguenze di riforme sbagliate. Dobbiamo considerare le implicazioni del reddito minimo garantito, del femminismo e dell’ecologia, che la sinistra ha ampiamente ignorato. Dobbiamo affrontare di petto la violenza, il razzismo e l’odio. La sinistra ha l’obbligo morale di opporsi alla paura. Dobbiamo fornire un’alternativa tangibile alla durezza di questo governo, invece di lasciare che si divida tra il 18% del PD e il 3% della sinistra fuori dal PD.

Furfaro sottolinea la necessità di una lista unitaria delle forze di sinistra alle elezioni europee, osservando che è irresponsabile non farlo, soprattutto considerando gli attuali pericoli che l’Europa deve affrontare. Considera un errore imperdonabile lanciarsi in corse solitarie e rischiare di regalare seggi ai sovranisti.



Lascia un commento