Chi è Maya Sansa attrice di Sei donne il mistero di Leila? Età, carriera, film e fiction, chi è il marito, figlia



Il conduttore accoglierà gentilmente in studio Isabella Ferrari e Maya Sansa, che parleranno dell’acclamata serie di Rai 1 “Sei donne il mistero di Leila”, in cui entrambe sono protagoniste.



Sin dagli esordi Maya Sansa ha lasciato un segno indelebile nel settore.

Maya Sansa è nata il 25 settembre 1975 e attualmente ha 47 anni. I suoi genitori erano un artista italiano e un architetto iraniano, che lei ha conosciuto solo all’età di 15 anni. A 19 anni si trasferisce a Londra per studiare recitazione e si diploma alla Guildhall School of Music and Drama nel 1999. Nello stesso anno debutta nel cinema italiano, recitando nel film “La Balia” di Marco Bellocchio. Da quel momento la sua carriera di attrice inizia a prendere forma.

Sei protagoniste femminili esplorano l’enigma di Leila, sia in opere cinematografiche che letterarie.

L’impressionante carriera di Maya Sansa comprende molti film, tra cui “La meglio gioventù” (2003) di Marco Tullio Giordana e “L’Amore ritrovato” (2004) di Carlo Mazzacuratti. La sua lunga collaborazione con il regista Marco Bellocchio è culminata nel film “La Bella Addormentata”, vincitore del David di Donatello nel 2013. Ha recitato anche in “Tutto può succedere” e “Io ti cercherò” con Alessandro Gassman. Il suo ultimo ruolo da protagonista nella TV italiana è quello della fiction RAI di grande successo “Sei Donne il mistero di Leila”.

Chi è il marito, vita privata

L’attrice risiede a Parigi con il suo compagno, Fabrice Scott, un attore canadese nato nel 1970. I due vivono nella capitale francese dal 2013 e sono genitori di Talitha, il cui nome in aramaico significa fanciulla, che oggi ha circa 10 anni. Con una presenza sui social media seguita da oltre 11 mila persone, Talitha pubblica spesso post sulla condizione delle donne in Iran, una causa a cui si sente personalmente legata a causa delle sue radici. Secondo le sue stesse parole, avrebbe potuto nascere nel Paese e sperimentare il regime oppressivo che sta attualmente affrontando.



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