Chi è Rocco Casalino? Età, compagno, fidanzato e Giuseppe Conte



Rocco Casalino è un appassionato personaggio televisivo e giornalista italiano nato a Frankenthal, in Germania, il 1° luglio 1972. È anche un ex portavoce di Giuseppe Conte. A 50 anni, Rocco Casalino continua a essere una voce potente nel settore dei media.



Rocco Casalino è un uomo italiano appassionato e profondamente innamorato della sua compagna e del suo fidanzato. Parla spesso con passione della loro relazione e di quanto ami passare il tempo con lui. Rocco Casalino e il giornalista cubano Jose Carlos Alvarez hanno una relazione seria da 7 anni, che ha superato insieme gli alti e bassi. È chiaro che sono molto innamorati!

Il politico ha parlato della sua ex compagna in un’intervista a Verissimo nel 2021. È stato appassionato quando ha dichiarato che:

Io e José siamo stati insieme per 7 anni e abbiamo avuto alti e bassi come ogni coppia normale. Ho scritto il libro in un momento di crisi della nostra relazione e non sono stato molto gentile con lui. In realtà, è una persona molto importante nella mia vita e ora stiamo benissimo. Mi è molto vicino, ed è nei momenti difficili che si vede davvero chi ti ama.

C’è un po’ di confusione sul fatto che i due stiano ancora insieme. Secondo liberoquotidiano, si sono lasciati, ma altre fonti giornalistiche non lo hanno riportato.

La biografia

Rocco Casalino è nato in Germania da una famiglia di origine pugliese di Ceglie Messapica (in provincia di Brindisi), dove è rimasto per sedici anni.

La famiglia si è poi trasferita in Italia, dove Casalino ha terminato le scuole superiori. Si è appassionato all’acquisizione di un diploma tecnico commerciale e ha lavorato duramente per raggiungere il suo obiettivo.

Il libro “Il portavoce” parla del suo complicato rapporto con il padre. Casalino racconta dei maltrattamenti subiti dal padre, che a un certo punto gli ha persino augurato la morte.

Avevo bisogno di bilanciare il male che aveva subito per anni punendolo. Dovevo farlo per perdonarlo. Avevo troppa rabbia dentro per farlo prima.

Ora che papà non c’è più, ricorda tutto con più chiarezza e passione.

Il dolore più grande che ho provato non è stato quello di essere maltrattata fisicamente da mio padre, ma quello di vederlo picchiare mia madre e di non poterla difendere in alcun modo. Da quando è morto, però, ogni anno riesco a gestire meglio quei brutti ricordi.

L’ex portavoce racconta le condizioni disagiate in cui vivevano e che Casalino, in qualche modo, porta con sé ancora oggi. Parla di come fossero sempre affamati e di come dovessero rubare il cibo per sopravvivere. Casalino racconta di come ricordi ancora l’odore dell’immondizia in cui erano costretti a dormire e di come riesca ancora a sentire il rumore dei topi che si aggiravano intorno a loro.

A casa soffrivo sempre di un forte raffreddore. Mio padre non accendeva mai il riscaldamento per risparmiare, quindi ora non mi importa dei soldi o di avere una casa grande, anzi, ma la casa deve essere molto calda.

Dopo il diploma, Casalino si è iscritto all’Università di Bologna, dove ha conseguito una laurea in ingegneria elettronica e poi una specializzazione in ingegneria gestionale.

Nel 2000 si è fatto notare per la prima volta quando ha partecipato alla prima stagione del Grande Fratello. Si è classificato al quarto posto e, grazie alla notorietà acquisita, è stato ingaggiato dall’agente Lele Mora. In seguito è apparso come opinionista in diversi programmi televisivi.

In quegli stessi anni, Casalino frequenta corsi di recitazione presso il Centro Teatro Attivo di Milano e poi conduce per Telelombardia il programma Buongiorno Lombardia. Nel 2007, però, diventa giornalista professionista e viene assunto al programma Versus come inviato. In seguito conduce la rubrica Betting Blog di Sky fino al 2011.

Quell’anno rappresenta un punto di svolta nella sua carriera. Casalino ha iniziato il suo impegno in politica aderendo al Movimento 5 Stelle. In seguito si è candidato alle elezioni regionali. Il suo primo vero incarico è arrivato però nel 2013, quando è stato assunto come responsabile della comunicazione del gruppo parlamentare al Senato. Questo incarico è stato poi esteso al Parlamento europeo.

Sono stato orgoglioso di essere stato il portavoce del premier Giuseppe Conte durante i suoi due mandati. Quando si è dimesso, sono tornato nel Movimento e ho aiutato a preparare i nostri membri per i discorsi televisivi.



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