Chi è Simonetta compagna di Maurizio Mattioli: ”dopo la scomparse mi mia moglie ritrovo la serenità”



Maurizio Mattioli e Simonetta sono in coppia dal 2015. Maurizio Mattioli è lieto di essere accompagnato dalla sua nuova compagna, Simonetta, che ha presentato negli studi di Storie Italiane. “Era inevitabile che questo incontro avvenisse prima o poi, e non c’è nulla da nascondere. Tuttavia, quando si rilascia una dichiarazione c’è sempre un certo grado di apprensione.



Quando si tratta di questioni di natura sentimentale, c’è spesso un senso di apprensione. Mentre la frequentavo, avevo il desiderio di credere che sarebbe stata lei a stare al mio fianco fino alla fine. Credo di averlo trovato in lei.

Simonetta, la compagna, ha dichiarato che si sono conosciuti per diversi anni attraverso conoscenze comuni. Dopo essersi persi di vista, si sono casualmente ritrovati per un caffè e una cena, portando alla loro attuale relazione. Ha aggiunto che aveva bisogno di una compagna e di un punto di riferimento.

A causa dell’isolamento e dell’angoscia, desideravo smettere di rimuginare sugli eventi che si erano verificati. Fino alla fine del 2014 ero in uno stato di angoscia. Avevo un forte desiderio di entrare in contatto con qualcosa di significativo e di avere qualcuno che mi desse sostegno. Lei ha gettato via la mia ancora di salvezza mentre mi trovavo in acque turbolente.

Maurizio Mattioli ha commentato che sente un forte attaccamento a qualcosa e che non averlo è destabilizzante per lui.

Durante l’intervista a Storie Italiane, Simonetta ha raccontato come è iniziata la sua relazione con Maurizio Mattioli: “È stato istantaneo. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo sentito una connessione immediata. Ci siamo subito innamorati l’uno dell’altra”.

Una cosa che non avrei mai immaginato negli anni passati. La relazione dura dal 2015 e l’attore afferma: “Conviviamo e siamo sempre connessi. Non mi sarei mai aspettato di sentirmi così. Il pensiero di essere solo mi mette a disagio, è come se fosse destino”.

Simonetta considera Mauritius una benedizione fortuita; osserva che la vita è piena di imprevisti. Durante la sua infanzia, passava spesso davanti ai famosi telefoni pubblici, dove lavorava il suo futuro compagno, ma non si sono mai incontrati.

Mentre passavo con i libri in mano, ho notato che c’era Maurizio Mattioli. In seguito siamo stati presentati da amici comuni e ci siamo incontrati di nuovo. Mi spiega: “Lei aveva un marito e una figlia, mentre io avevo moglie e figlia. È interessante notare che le nostre figlie avevano la stessa età. Mi accorgo che ho bisogno della sua presenza per rimanere stabile; se mi giro e lei non c’è, mi sento inquieto”.

Maurizio Mattioli è un attore italiano, noto per le sue interpretazioni sia in teatro che in cinema e televisione. È nato il 3 maggio 1950 a Roma, Italia.

Mattioli iniziò la sua carriera teatrale negli anni ’70, diventando presto un volto familiare nella scena teatrale romana. Ha lavorato con diversi gruppi teatrali e registi, mettendo in mostra il suo talento come attore comico e drammatico.

La sua carriera cinematografica ebbe inizio alla fine degli anni ’70 e iniziò a guadagnare popolarità negli anni ’80 e ’90. Tra i film in cui ha recitato si possono citare “Il Marchese del Grillo” (1981), “In nome del popolo sovrano” (1990) e “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” (1992).

Mattioli ha raggiunto una maggiore notorietà nel 2000 quando è apparso nella serie televisiva italiana “Un medico in famiglia”, dove interpretava il ruolo di Augusto Torello, un personaggio molto amato dal pubblico. La serie è stata un enorme successo in Italia e ha contribuito a consolidare la sua fama.

Nel corso della sua carriera, Maurizio Mattioli ha lavorato con alcuni dei più importanti registi italiani, come Mario Monicelli, Roberto Benigni e Carlo Verdone. Ha continuato a recitare in teatro, cinema e televisione, dimostrando la sua versatilità e la sua passione per la recitazione.

Mattioli è stato premiato con numerosi riconoscimenti per le sue interpretazioni e la sua dedizione all’arte teatrale e cinematografica.



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