Un’idea innovativa proviene da un piccolo comune del Savonese. Ma cosa c’è dietro questo concetto apparentemente semplice, e potrebbe diventare la nuova tendenza dei bar italiani?
Il contesto: L’idea della “Bottega del caffè”
In Millesimo, un tranquillo comune del Savonese, c’è un bar che sta rivoluzionando il concetto di espresso. Lì, il costo dell’espresso può scendere a soli 70 centesimi, ma c’è un piccolo accorgimento: gli avventori devono portare con sé tazzina, cucchiaino e zucchero. L’artefice di questa iniziativa è Elio, il titolare della “Bottega del caffè”, e la sua idea è diventata immediatamente virale.
Alle radici dell’idea: Un mix tra risparmio e sostenibilità
- Riscontro al caro prezzi: Mentre in molti luoghi il prezzo dell’espresso sta raggiungendo cifre impensabili (con alcune associazioni di settore che riferiscono di un prezzo fino a 1,30 euro), presso la “Bottega del caffè” il risparmio è garantito. “È da almeno 20 anni che il caffè non costa più 70 centesimi, dal passaggio all’euro” ha dichiarato Elio in un’intervista alla rivista “Quello che c’è”.
- Origini dell’idea: Sebbene l’iniziativa possa suonare come una semplice provocazione o una battuta goliardica nata in famiglia, dietro ci sono ragioni ben più profonde e concrete. La proposta, spiega Elio, permette di mantenere bassi i costi in risposta agli aumenti delle materie prime, dell’energia, dell’acqua e del detersivo. “Il cliente si porta il cucchiaino, lo zucchero, la tazzina, e in questo modo noi utilizziamo meno corrente, meno detersivi e meno acqua”.
L’iniziativa: Già popolare e pronta a diffondersi?
Alcuni clienti hanno già abbracciato questa idea, presentandosi al bancone con la loro tazzina personale. Questa potrebbe essere l’inizio di una tendenza in crescita che potrebbe diffondersi anche in altri comuni e città italiane. Chissà, la tua prossima pausa caffè potrebbe diventare un piccolo gesto sostenibile e risparmioso!