In un tranquillo appartamento di Cosenza, una storia di violenza e maltrattamenti viene alla luce. Protagonisti involontari, una coppia di anziani di 81 e 78 anni e la loro badante, una donna di 60 anni. A destare sospetti è stata la figlia della coppia, allarmata dalle escoriazioni presenti sui corpi dei genitori.
La donna, preoccupata, decide di installare delle telecamere in casa. I risultati sono scioccanti: i lividi sulla madre non sono frutto di cadute accidentali, ma di una serie di maltrattamenti perpetrati dalla badante. La figlia non esita a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, innescando un’indagine.
L’Arresto della Badante: Un Epilogo Amaro
Le prove raccolte dalle telecamere sono inconfutabili. La badante, una donna di 60 anni, viene arrestata con l’accusa di maltrattamenti, percosse e lesioni. Le immagini rivelano un quadro raccapricciante: l’anziana donna viene presa a calci e pugni, mentre in altri filmati la badante le tira le orecchie per spronarla a camminare fino alla cucina. Gli stessi maltrattamenti vengono riservati anche all’81enne.
Conclusa l’indagine, la badante viene rintracciata e posta agli arresti domiciliari. Nel frattempo, la coppia di anziani viene affidata alle cure mediche e successivamente alla figlia, che con coraggio e determinazione è riuscita a smascherare l’abuso.
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