Dove abitava Lucio Battisti



La Casa di Lucio Battisti è un luogo in cui l’artista si sentiva a casa e poteva veramente esprimere la sua arte.



Era il 9 settembre 1998 quando Lucio Battisti ci lasciò per sempre. Le sue canzoni, però, sono rimaste e contribuiscono a mantenere vivo il suo ricordo. “Emozioni”, “La canzone del sole”, “Il mio canto libero”, “Sì viaggiare”, “Pensieri e parole”, “Un’avventura”, “Acqua azzurra e acqua chiara”: sono solo alcune delle sue canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. C’è però un aspetto della sua vita che probabilmente pochi conoscono. Ma a cosa si riferisce?

La casa di Lucio Battisti è un luogo di creatività e di arte.

Il riferimento è alla sua casa, o meglio, per essere più precisi, a quella che è stata la sua penultima casa. Questa, come raccontava “Il Foglio” in un articolo di qualche tempo fa, si trovava in largo Rio de Janeiro a Milano. Un luogo molto discreto, che sembra quasi essere l’emblema della riservatezza che ha sempre caratterizzato per tutta la vita il cantante.Battisti viveva in una villetta indipendente con giardino, disposta su tre piani.

Ed è in quella dimora che, nella prima metà degli anni Settanta, l’artista andò a vivere con Grazia Letizia Veronese. È sempre lì che nasce il figlio Luca e che nascono alcune canzoni indimenticabili e passate alla storia, come “Emozioni”, “E penso a te” e “Il mio canto libero”. Insomma, quello era diventato per lui una sorta di vero e proprio rifugio artistico. Ma qui, a distanza di anni, di quel luogo rimane solo un giardino incolto di pochi metri quadrati, dove sopravvivono le rose di Battisti. Ma sono poche e assediate dalle erbacce.



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