Nel primo pomeriggio di oggi, 6 settembre, la chiesa del Gesù Nuovo di Napoli è stata il luogo dei funerali di Giovanbattista Cutolo, un giovane musicista di soli 24 anni. La sua vita è stata tragicamente spezzata nella notte del 31 agosto quando è stato ucciso da tre colpi di pistola sparati da un 17enne residente nei Quartieri Spagnoli. Una folla commossa si è riunita all’interno e all’esterno della chiesa per rendere omaggio a Giovanbattista.
La Lettera di Addio della Sorella
Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato quando la sorella di Giovanbattista Cutolo ha letto una lettera in suo onore. Con parole cariche di emozione, ha ricordato il suo fratello come “la persona più sensibile, la mia piccola ombra, il gigante buono.” Ha sottolineato come Giovanbattista fosse un uomo d’onore e ha elogiato il suo amore per Napoli, sottolineando che lui era la vera rappresentazione della città, al di là degli stereotipi legati a “Gomorra” o “Mare Fuori”. La sorella ha raccontato piccoli dettagli della loro vita insieme, rivelando un legame speciale tra fratelli. Ha concluso dicendo: “Tu ami questa città e mai l’avresti lasciata, nonostante io ti avessi detto di farlo. Napoli sei tu, non è Mare fuori o Gomorra o il Maestro delle cerimonie.”
Ulteriori Dettagli Sull’Omicidio
Nel frattempo, gli esami autoptici condotti sulla salma di Giovanbattista Cutolo hanno rivelato che il giovane è stato ucciso da tre colpi d’arma da fuoco, uno dei quali è stato sparato alle sue spalle. Il 17enne, arrestato per omicidio volontario, ha dichiarato che l’arma non era sua ma di altri ragazzi del gruppo che frequentava. La tragedia di Giovanbattista Cutolo è stata un duro colpo per la comunità di Napoli, e la sua memoria rimarrà viva nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto e amato.