Nicola Turetta, il padre di Filippo Turetta, è un uomo distrutto dal dolore che si è rivolto ai giornalisti in una serata segnata dal tragico destino del suo figlio. In un momento così difficile, Nicola e sua moglie cercano di affrontare l’assassinio di Giulia Cecchettin e di dare voce al loro dolore.
Le Prime Parole del Padre di Filippo Turetta
Nicola Turetta si è espresso così: “Non capiamo come possa essere accaduta una cosa del genere, porgiamo le massime condoglianze alla famiglia di Giulia. Con Filippo sembravano la coppia perfetta, venivano sempre qui. Non riusciamo a capire come possa averlo fatto, gli abbiamo dato tutto quello che potevamo dargli, ho sempre pensato fosse il figlio perfetto come padre, mai problemi a scuola, nessun litigio con i compagni, neppure con il fratello. Trovarmi una cosa del genere non è concepibile, gli è scoppiato qualcosa nel cervello.”
La Storia tra i Due Ragazzi
Nicola Turetta ha anche cercato di ricostruire la complessa relazione tra Filippo e Giulia: “La prima volta che si sono lasciati diceva ‘mi ammazzo, mi ammazzo, io non resto senza la Giulia’. E io gli dicevo: ‘dai ne troverai altre’. Poi si sono rimessi insieme, ma Giulia forse ha capito che non era il ragazzo per lei, si sono lasciati ad agosto, poi si sono ripresi con l’università ma lei era sicura che quando usciva con lui non rischiava nulla, un ragazzo violento lo vedi. E invece. So che una volta l’ha seguita a Padova, ma non è che andasse tutte le sere sotto casa a perseguitarla.”
“Dopo la Morte di Giulia avrei Preferito che Finesse in Altro Modo, ma Resta Mio Figlio”
Infine, Nicola Turetta si è confrontato con la domanda più difficile: se vorrebbe riabbracciare suo figlio. La sua risposta riflette la complessità dei sentimenti che sta vivendo: “È dura, a questo punto avrei preferito che finisse in un altro modo dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia. Però è mio figlio, devo dargli forza, la vita deve andare avanti. Adesso spero di vederlo.”
La tragedia che ha colpito la famiglia Turetta continua a suscitare emozioni contrastanti e rimarrà al centro dell’attenzione mentre il processo contro Filippo Turetta procede.
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