Il sistema pensionistico permetterà ancora di andare in pensione con 37,10 anni di contributi versati nel 2024.



Nel contesto delle nuove leggi pensionistiche, molti lavoratori cercano alternative per anticipare il loro pensionamento. Uno strumento di interesse è il “contratto di espansione”, che consente il pensionamento anticipato. Oggi, approfondiremo questa opzione, in particolare per un nostro lettore che ha raggiunto i requisiti minimi per il pensionamento anticipato.



Il Contratto di Espansione: Cosa Significa?

Il “contratto di espansione” è una misura di prepensionamento. In pratica, l’azienda decide di avviare questo contratto con il Ministero del Lavoro, coinvolgendo i lavoratori che soddisfano i requisiti. Tuttavia, la scelta finale spetta sempre al lavoratore, che può accettare o rifiutare.

Il Vantaggio dell’Anticipo Pensionistico

Con il contratto di espansione, i lavoratori possono accedere alla pensione anticipata con 62 anni di età, cinque anni prima rispetto all’età standard di 67 per la pensione di vecchiaia. In alternativa, è possibile pensionarsi con 37,10 anni di contributi versati, anche in questo caso anticipando di cinque anni rispetto alle pensioni anticipate ordinarie.

Come Funziona il Contratto di Espansione

Per attuare il contratto di espansione, l’azienda deve accordarsi con i sindacati e definire quanti lavoratori saranno coinvolti e quante nuove assunzioni verranno effettuate. Questo meccanismo si basa sulla compensazione tra uscite e ingressi: ogni tre lavoratori che lasciano l’azienda anticipatamente devono essere assunti nuovi dipendenti.

Chi Copre i Costi?

L’azienda è responsabile di finanziare i pagamenti pensionistici per i lavoratori che lasciano l’azienda in anticipo. Anche se l’INPS effettua i pagamenti secondo il calendario standard delle pensioni, l’azienda copre i costi. Inoltre, le aziende devono versare i contributi previdenziali mancanti sotto forma di contribuzione figurativa fino al raggiungimento dei 42,10 anni di contributi.

In conclusione, il “contratto di espansione” rappresenta un’opzione interessante per il pensionamento anticipato, ma la decisione finale spetta sempre al lavoratore e all’azienda. Questa misura mira a modernizzare l’azienda, consentendo nuove assunzioni al posto dei dipendenti anziani che lasciano l’attività.



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