La scelta estrema di Davide: l’ultimo atto di un uomo costretto a vivere contro la sua volontà



Davide Macciocco, un uomo di 40 anni, ha deciso di porre fine alla sua vita in Svizzera, a Zurigo, dove ha scelto il suicidio assistito. La sua vita è cambiata drasticamente il 2 luglio 2003, quando all’età di 20 anni, è rimasto paralizzato dal collo in giù a causa di un incidente. Dopo vent’anni di sofferenza e solitudine, Davide ha deciso di condividere le sue ragioni per questa scelta con i suoi amici in un lungo post d’addio.



L’incidente che ha cambiato la vita di Davide

Il destino di Davide Macciocco si è trasformato in una mattina del luglio 2003, quando ha deciso di tuffarsi da un trabocco abruzzese con i suoi amici. A causa dell’acqua bassa, ha subito la frattura di due vertebre cervicali che lo hanno lasciato paralizzato dal collo in giù.

Il post d’addio di Davide

Prima di partire per sempre, Davide ha scritto un lungo post d’addio ai suoi amici in cui ha espresso il suo desiderio di morire con dignità e senza paura. Ha sottolineato che la vita è un diritto e non un obbligo e che ciò che conta è vivere con decoro. Ha anche spiegato che il suo futuro sarebbe stato solo sopravvivenza, fatto di solitudine e dolore fisico intollerabile.

Davide ha anche espresso la sua gratitudine ai suoi amici e parenti per averlo conosciuto e vissuto con lui. Infine, ha concluso dicendo che l’uomo è fatto per dominare la vita, non per esserne schiavo.

La scelta di Davide

La decisione di Davide Macciocco è stata molto personale e rispettiamo la sua scelta. Ciò che conta è che ognuno abbia il diritto di scegliere come vivere la propria vita e come affrontare la morte. Speriamo che la sua anima possa trovare pace e serenità nel suo ultimo viaggio.



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