La violenza inaudita: le ultime parole di Iris Setti al suo assassino



Un terribile delitto scuote Rovereto, Trento: il racconto della tragedia

In una tragica giornata a Rovereto, in provincia di Trento, la tranquillità della cittadina è stata scossa da un orrendo atto di violenza. Iris Setti, una donna di 61 anni, è stata brutalmente aggredita e uccisa nel parco Nikolajevka da Chukwuka Nweke, un 37enne senza fissa dimora e con problemi psichici. La vittima stava rientrando a casa dopo aver assistito la madre malata quando è stata attaccata alle spalle.



Un agghiacciante attacco con esiti fatali

Secondo i testimoni, l’aggressore aveva intenzione di abusare di Iris e l’ha colpita con violenza inaudita, mentre la donna implorava pietà e chiedeva di fermarsi. “Cosa stai facendo? Ti prego, basta! Basta!” sono state le sue ultime parole mentre era già a terra.

La cattura del killer

Dopo l’orribile omicidio, Chukwuka Nweke è stato arrestato dalle autorità. L’uomo è stato trovato in stato confusionale, avendo consumato alcol e stupefacenti poco prima dell’aggressione. Questo non è il primo episodio criminale legato a Nweke, che già in passato ha causato problemi nella zona Benacense con danneggiamenti e aggressioni.

Una perdita insostituibile

Iris Setti era una professionista rispettata e affidabile, lavorava come segretaria nella Cassa Rurale di Rovereto. I suoi colleghi la ricordano come una persona speciale, generosa e amorevole. La sua morte è stata una tragica perdita per la comunità e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.

L’omaggio dei colleghi

“Io posso dire che era una persona eccezionale e che ha ricoperto il proprio ruolo con grande professionalità, passione, attaccamento all’istituzione e grandissima riservatezza”, afferma uno dei colleghi di Iris. Altri colleghi descrivono la sua dedizione alla madre e la sua generosità nel festeggiare il suo compleanno portando la madre a rinnovare il guardaroba e trascorrendo una giornata insieme.

La comunità sotto choc

L’omicidio di Iris Setti ha scosso profondamente la comunità di Rovereto. L’episodio ha portato alla luce il tema della sicurezza nelle città e ha sollevato preoccupazioni sulla salute mentale di alcuni individui. Le autorità e la comunità stanno cercando di capire come prevenire futuri atti di violenza e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

La memoria di Iris Setti

La memoria di Iris Setti sarà sempre viva nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata. La sua dedizione al lavoro e alla famiglia resterà un esempio di altruismo e umanità per tutti. La comunità si unisce nel cordoglio per questa perdita incolmabile e cerca di trovare conforto l’uno nell’altro durante questo periodo di lutto.

Un futuro più sicuro per tutti

L’omicidio di Iris Setti solleva la necessità di affrontare il problema della sicurezza pubblica in modo approfondito. Le istituzioni e la società civile devono lavorare insieme per garantire che tragedie come queste siano evitabili in futuro. Siamo tutti responsabili nel creare un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i membri della nostra comunità.



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