L’Angoscia di una Madre: Il Tentativo di Suicidio della Mamma di Kata


La mamma di Kata, la piccola scomparsa da cinque mesi, ha tentato il suicidio. Un atto disperato che sottolinea l’impotenza e l’angoscia di una madre alla ricerca della propria figlia.


La Disperazione di una Madre senza Risposte

Da cinque mesi Kata, la bimba scomparsa dall’ex hotel Astor a Firenze, sembra essere sparita nel nulla. L’incertezza e la mancanza di notizie hanno portato la madre della piccola a un gesto estremo: ha tentato di togliersi la vita bevendo candeggina.

Un Messaggio Straziante Prima del Tentativo di Suicidio

Il tentativo di suicidio è avvenuto ieri, 10 novembre, esattamente cinque mesi dopo la scomparsa di Kata. Poco prima, la donna aveva condiviso sui social un messaggio struggente per la figlia: “Ogni giorno chiedo a Dio che si prenda cura di te, ovunque tu sia. Perdonami per non esser stata attenta in quel momento”. Poi, sopraffatta dalla disperazione, ha bevuto candeggina. Grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori, il tentativo di suicidio non si è trasformato in tragedia. La madre di Kata è stata trasportata d’urgenza in ospedale e la sua vita è stata salvata.

L’Appello Disperato a Papa Francesco

Katherine, la madre di Kata che ieri ha cercato di togliersi la vita, aveva recentemente rivolto un appello a Papa Francesco. Chiedeva il suo aiuto per ritrovare la figlia: “Lui è il capo della Chiesa e la sua voce può entrare in tutte le case”. Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano le indagini. Un recente sopralluogo all’ex Hotel Astor non ha portato a nuove scoperte. La Procura ha ascoltato via videoconferenza dal Perù 14 persone ritenute informate sui fatti, ma anche queste audizioni non hanno portato elementi utili per le indagini.


Lascia un commento

Exit mobile version