L’appello emozionante di Gino Cecchettin: ‘Voglio guardare negli occhi l’assassino di mia figlia Giulia’



In un tragico contesto di dolore e perdita, Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, esprime il desiderio di incontrare Filippo, l’individuo presumibilmente coinvolto nella morte di sua figlia, per capire le circostanze dell’accaduto.



La famiglia Cecchettin, colpita dalla scomparsa e successiva scoperta del corpo di Giulia vicino al lago di Barcis, ha trovato supporto nell’associazione Penelope, che assiste nella ricerca di persone scomparse.

Il padre di Giulia, parlando con i giornalisti, ha sottolineato l’importanza di imparare da questa tragedia e di lavorare attivamente per prevenire situazioni simili in futuro. Ha anche condiviso un messaggio di sensibilizzazione rivolto alle donne, sottolineando l’importanza della comunicazione e della consapevolezza nelle relazioni.

La sorella di Giulia, Elena, si è impegnata a portare avanti una battaglia per la giustizia. La comunità locale ha mostrato solidarietà con la famiglia Cecchettin, come dimostrato dai numerosi omaggi floreali e messaggi lasciati presso la loro casa. Inoltre, Giulia riceverà una laurea honoris causa in Ingegneria Biomedica dall’Università di Padova, un riconoscimento postumo per il suo tragico destino.



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