Le ultime ore di Sofia Castelli: Chi era la giovane vittima uccisa dal fidanzato Zakaria Atqaoui?



Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Cologno Monzese, provincia di Milano, quando la giovane Sofia Castelli, studentessa di 20 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate dal suo ex fidanzato, Zakaria Atqaoui, 23 anni, di origini marocchine. La terribile tragedia è avvenuta nell’appartamento dove Sofia viveva con i suoi genitori. Dopo l’omicidio, l’aggressore si è costituito alle autorità confessando l’orrore compiuto.



La dinamica del tragico evento

Secondo le ricostruzioni, Sofia aveva trascorso la serata con un’amica al The Beach Club di Milano, insieme all’ex fidanzato Zakaria. I due avevano da poco rotto la relazione, e sembrerebbe proprio questo il movente dietro al brutale omicidio. Dalla storia pubblicata da Sofia su Instagram, si evince che i giovani erano tornati all’appartamento di via Roma a Cologno Monzese, dove la tragedia si è consumata alle prime ore del mattino.

Le circostanze del femminicidio

 Il drammatico episodio di femminicidio è avvenuto nell’appartamento dove Sofia viveva con i suoi genitori, ma al momento della tragedia, i genitori erano in vacanza in Sardegna. Dopo l’aggressione mortale, Zakaria si è consegnato alla polizia locale e ha confessato l’omicidio.

Chi era Sofia Castelli?

La vittima, Sofia Castelli, era una giovane ragazza di 20 anni, studentessa di Sociologia presso l’Università Bicocca. La sua vita è stata tragicamente spezzata a causa di un litigio con l’ex fidanzato, che ha avuto un esito devastante. La comunità piange la perdita di questa giovane promessa, colpita da un atto così violento e incomprensibile.

La morte di Sofia Castelli ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia e di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Una giovane studentessa piena di speranze e sogni è stata strappata via dalla vita a causa di un atto di violenza inaudita. Questo tragico episodio ci ricorda l’importanza di combattere il femminicidio e promuovere una società in cui le donne possano vivere libere da ogni forma di violenza e paura. Che la memoria di Sofia Castelli sia un monito affinché il rispetto e l’amore prevalgano sempre sulla violenza e sull’odio.



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