Mamma che ha denunciato il fidanzato della figlia: “Mia figlia 16enne non poteva andare dal cardiologo perché era un uomo”



 
La madre di una ragazza di 16 anni che ha denunciato il fidanzato della figlia ha deciso di raccontare la sua angosciante storia in un’intervista al Corriere della Sera. Una storia di privazioni e controllo che ha spinto la madre a prendere una decisione coraggiosa. Dopo aver segnalato il 22enne alla procura di Marsala, l’adolescente è ora sotto indagine per stalking, e gli è stato vietato di avvicinarsi entro 300 metri dalla sua ex fidanzata.

Segnali Preoccupanti

La madre ha raccontato che fin dall’inizio della relazione tra sua figlia e il giovane, aveva notato dei segnali preoccupanti. Tuttavia, è stata solo dopo aver appreso della storia di Giulia Cecchettin, un’altra giovane vittima di stalking, che la madre della 16enne ha trovato la forza di denunciare il fidanzato della figlia. La donna ha raccontato: “Andava a scuola, usciva con le amiche, ma da quando ha iniziato a frequentarlo, tutto è cambiato. Non si truccava più e aveva cambiato il modo di vestirsi perché lui l’accusava di essere troppo provocante. Non uscivano perché lui sosteneva che non fosse necessario frequentare altri.”



Controllo Estremo

La madre ha poi rivelato alcuni dettagli angoscianti della situazione: “Lui le ha vietato di andare dal cardiologo perché non voleva che a visitarla fosse un uomo. Durante il tragitto da scuola a casa, doveva filmarsi costantemente per dimostrargli che non si fermava a parlare con nessuno. Era costretta a mandargli messaggi dalla classe ogni 5 minuti per dimostrare che fosse a lezione.”

Il Ritorno alla Libertà

La parte più drammatica della storia è quando la giovane ha avuto un crollo. Era totalmente plagiata e manipolata dalla relazione tossica. Ci è voluto del tempo, ma alla fine ha compreso che denunciare il fidanzato era la decisione giusta. La madre ha concluso: “Ci è voluto un po’, ma ci siamo riprese la nostra vita.” La storia della madre che ha denunciato il fidanzato della figlia 16enne è un esempio di coraggio e determinazione nella lotta contro il controllo e il tormento.



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