La decisione di chiudere il canale degli youtuber
In seguito alla tragedia, il gruppo TheBorderLine ha preso la difficile decisione di chiudere il proprio canale. La profondità del dolore causato dall’incidente ha reso impossibile per loro continuare il percorso che avevano intrapreso. Hanno espresso il loro sincero cordoglio alla famiglia di Manuel, riconoscendo la gravità della situazione. Tuttavia, la tragedia ha portato anche ad alcune minacce di morte indirizzate agli youtuber.
Le minacce di morte e la fuga da Roma
Le minacce di morte e gli insulti hanno spinto i membri del gruppo TheBorderLine a lasciare Roma. Dopo lo shock e il dolore, hanno dovuto affrontare l’ira e la violenza verbale dei loro detrattori. Matteo Di Pietro, il conducente della Lamborghini, si è trasferito con i suoi genitori in provincia di Viterbo. Anche Vito Loiacono, un altro membro del gruppo, è scomparso e si ritiene che si trovi all’estero.
La reazione dei social media e le indagini in corso
La fidanzata di Matteo ha chiuso tutti i suoi profili social a causa degli insulti ricevuti. Nel frattempo, le indagini sull’incidente continuano. Si sta cercando di fare luce su una terza auto coinvolta nell’incidente e i pubblici ministeri hanno disposto nuovi esami per determinare il livello e la data di assunzione di sostanze cannabinoidi da parte di Matteo.
Purtroppo, ci sono anche individui senza scrupoli che stanno speculando sulla tragedia sui social media. Alcuni youtuber stanno cercando di sfruttare la situazione per guadagnare visibilità e aumentare il numero dei loro follower. Fortunatamente, le minacce dirette al gruppo TheBorderLine non hanno ancora raccolto alcun seguito.
L’incidente ha lasciato una scia di tristezza e indignazione, ma è importante ricordare che il dolore e la sofferenza coinvolgono persone reali. La sensibilità e il rispetto per le vittime e le loro famiglie sono fondamentali in queste circostanze così tragiche.



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