La strage di Novi Ligure, avvenuta nel lontano 2001, è ancora oggetto di discussione e scoperte sorprendenti. Erika De Nardo, insieme alla madre e al fratellino, fu brutalmente assassinata a coltellate nel loro appartamento nel quartiere Lodolino di Novi Ligure, nell’alessandrino. Inizialmente, Erika fornì la versione secondo cui i responsabili erano due ladri entrati in casa, ma nel corso degli anni la verità è emersa in modo diverso. Un dettaglio sinistro riguarda il fidanzato di Erika all’epoca, Omar Favaro, che si trova ora al centro di nuovi guai, con conseguenze drammatiche.
Le nuove rivelazioni sul caso Omar Favaro: Un passato oscuro
A distanza di 22 anni dalla strage di Novi Ligure, il caso di Omar Favaro torna sotto i riflettori. Un articolo su Repubblica riporta una scoperta sconvolgente legata all’accusato. Le recenti accuse mosse dalla Procura di Ivrea riguardano episodi avvenuti prima del 2022, quando l’Italia era alle prese con la triste pagina della pandemia.
Le accuse di minacce, violenze e abusi: Un clima di terrore
Secondo quanto emerso, l’ex moglie di Omar ha deciso di denunciare ripetute minacce e violenze subite: “Minacce di morte, botte, soprusi fisici e psicologici. Frasi come ‘Ti sfregio la faccia con l’acido’, ‘Ti mando su una sedia a rotelle’, ‘Ti faccio la festa’ erano all’ordine del giorno. La donna ha vissuto un clima costante di paura, controllo e insulti, con oggetti scagliati addosso, cellulari rotti e il divieto di chiamare i carabinieri. Per lungo tempo, ha taciuto per paura”, riporta la testata giornalistica.
La decisione del tribunale e la questione della pericolosità attuale
La Procura di Ivrea ha richiesto una misura cautelare per fermare Omar, ma il giudice ha respinto la richiesta. La coppia si era separata nel frattempo, e secondo il magistrato, non c’era più una situazione di pericolo attuale. Tuttavia, la decisione della Procura di Ivrea è stata bocciata dal giudice, aprendo la strada per un’ulteriore analisi del caso da parte del Tribunale del Riesame.
Le dichiarazioni dell’avvocato di Omar Favaro
L’avvocato di Omar Favaro, Lorenzo Repetti, è intervenuto sul caso, sottolineando che il passato del suo assistito non ha alcuna relazione con gli avvenimenti in questione. Ha inoltre sottolineato che si sta cercando di strumentalizzare questa vicenda in una causa di separazione, dove è in discussione l’affidamento della figlia.
La vicenda della strage di Novi Ligure continua a svelare nuovi dettagli e ad alimentare dibattiti sulla verità nascosta per così tanti anni.
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