Bianca Berlinguer ha finalmente deciso di parlare pubblicamente dopo la sua recente uscita dalla Rai. La decisione di abbandonare l’emittente pubblica ha suscitato molte polemiche e ha alimentato le speculazioni sui motivi che l’hanno spinta a prendere questa scelta. In un’intervista a Michela Tamburrino per La Stampa, Bianca ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione e non ha esitato a lanciare qualche frecciatina.
Le dimissioni da ogni incarico in Rai e dalla conduzione di #Cartabianca sono state ufficializzate in una nota dell’azienda, nella quale Bianca ha ringraziato per i 34 anni di lavoro svolto con piena autonomia. Tuttavia, ha rivelato di essersi sentita isolata e estranea nella sua stessa famiglia, mancando quella comunanza di intenti necessaria per lavorare serenamente. Ha dovuto affrontare le battaglie da sola con il suo team di lavoro, senza coinvolgimento e solo tollerata.
La proposta di Mediaset è arrivata proprio nel momento in cui Bianca si rese conto che il rapporto con la direzione della Rai non era più recuperabile. Ha colto l’opportunità al volo, avendo la sensazione di aver risolto un problema per l’azienda. Ha anche sottolineato alcuni episodi in cui si è sentita penalizzata, come l’allontanamento di Mauro Corona e la necessità di difendere la rappresentazione di Alessandro Orsini, nonostante le divergenze di opinione. Secondo Bianca, le promesse e le garanzie sul ruolo e lo spazio dedicati alla sua trasmissione da parte della Rai si sono rivelate prive di fondamento.
Infine, ha criticato la mancanza di solidarietà interna nella Rai, notando che ogni martedì la trasmissione concorrente su La7 era popolata da volti noti della Rai, mentre lei si sentiva sempre più isolata. Questo le ha fatto comprendere che l’azienda non aveva una grande considerazione nei suoi confronti.



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