Pierfrancesco Favino, quella disgrazia avvenuta sul set: un dolore grande



Questo articolo in breve

Pierfrancesco Favino, un attore talentuoso noto per la sua interpretazione nel film “Il Traditore”, che gli ha fatto conquistare un premio David di Donatello, stasera sarà protagonista di un nuovo film intitolato “Baciami Ancora” di Gabriele Muccino.



Questa pellicola vedrà la partecipazione di altri grandi nomi del mondo cinematografico, tra cui Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Giorgio Pasotti e Sabrina Impacciatore. Ma c’è un evento drammatico nella vita di Pierfrancesco Favino che merita di essere raccontato.

L’attore raramente si apre con il pubblico riguardo la sua vita privata, ma in un’occasione ha condiviso un momento molto toccante della sua vita. Era il 2002 quando Pierfrancesco si trovava sul set per girare un film nel deserto di El Alamein, dove interpretava il ruolo del sergente Rizzo.

Durante le riprese, un assistente di produzione gli si avvicina e gli chiede di chiamare subito sua sorella. Con una voce spezzata, la sorella gli annuncia la tragica notizia della morte del padre. Questo momento ha colpito profondamente Pierfrancesco, che ha confessato di essersi sentito scollegato dalla realtà, ma ha deciso di continuare a girare nonostante il dolore che iniziava a pervadere il suo corpo.

Il rapporto tra Pierfrancesco e suo padre era molto particolare. All’inizio, il padre non aveva approvato la scelta del figlio di diventare attore, considerandola una scelta stupida. Tuttavia, con il tempo e i successi ottenuti, il padre si è ricreduto e si è trasformato in un grande fan di Pierfrancesco.

Quando Pierfrancesco è tornato in Italia, ha trovato al posto del padre una pietra con il suo nome, un gesto che gli ha fatto molto male ma allo stesso tempo gli ha ricordato la forte e duratura connessione con suo padre. Questa è una storia drammatica che mostra il forte legame tra un padre e un figlio, nonostante le difficoltà e le incomprensioni iniziali.



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