Ragazza con allergia all’acqua non può bere o lavarsi e sviene dopo 5 minuti sotto la doccia



L’incredibile storia di una rara condizione

Tessa Hansen-Smith, una giovane californiana di 25 anni, è affetta da una patologia rarissima, l’orticaria acquagenica, che le impedisce di bere, lavarsi, piangere o sudare senza ricoprirsi di lividi dolorosi. Questa condizione, condivisa con sole 250 persone nel mondo, colpisce prevalentemente le donne e le sue cause rimangono ancora sconosciute.



La vita con l’orticaria acquagenica

Tessa vive con questa condizione da quando aveva solo 8 anni. La sua malattia le impedisce di svolgere le attività quotidiane più comuni come bere acqua o persino sudare. Nonostante queste difficoltà, Tessa non si è mai arresa e ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le sue spese mediche e realizzare il suo sogno di diventare infermiera.

Il quotidiano tormento dell’igiene personale

Per Tessa, semplici attività come bere o lavarsi diventano un tormento. Se beve acqua o mangia cibi ricchi di acqua, sente un bruciore insopportabile. Per questo motivo, la sua dieta è principalmente a base di latte, dove l’acqua è bilanciata da grassi e proteine. Anche l’igiene personale è una sfida: non può stare sotto la doccia per più di 5 minuti senza rischiare di svenire.

L’isolamento e l’incredulità degli altri

Molti non credono alla sua condizione e Tessa ha dovuto lottare per convincerli. Durante i suoi studi all’Università della California, ha addirittura chiesto alle persone di spruzzarle acqua addosso per dimostrare la sua reazione. Con l’arrivo della pandemia di Covid, Tessa è tornata a casa, dove è rimasta fino a quando la disidratazione ha raggiunto un punto tale da causarle una colite ischemica che l’ha costretta al ricovero ospedaliero.

Il lungo cammino verso la guarigione

Durante il suo ricovero in ospedale, Tessa ha dovuto affrontare ulteriori complicazioni tra cui la formazione di coaguli di sangue. Le spese mediche accumulatesi durante il suo ricovero e la successiva riabilitazione hanno indebitato la sua famiglia, con fatture ospedaliere fino a 8mila dollari. Tuttavia, grazie alla sua raccolta fondi su GoFundMe, è riuscita a raccogliere oltre 12mila dollari.

La speranza di una vita normale

Nonostante le sfide, Tessa continua a sperare di tornare a scuola, lavorare e ritrovare un senso di normalità nella vita. La sua storia è un esempio di resilienza e determinazione nel volto dell’adversità.



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