Roberta Bruzzone sul caso Giulia Tramontano: Un Commento Scioccante su Alessandro Impagnatiello



L’intervista di Roberta Bruzzone al Gazzettino ha rivelato nuovi dettagli sull’omicidio di Giulia Tramontano e ha offerto una visione sulla personalità di Alessandro Impagnatiello, il fidanzato che ha confessato l’omicidio e attualmente si trova in carcere a San Vittore a Milano. I carabinieri hanno recuperato i documenti di Giulia e l’arma del delitto, un coltello trovato nell’appartamento della coppia. Le prove tecniche e scientifiche sembrano confermare la confessione. Nel frattempo, la procura di Milano sembra intenzionata a richiedere il rito immediato, un procedimento speciale che permette di passare dalle indagini preliminari all’udienza dibattimentale senza l’udienza preliminare.



Roberta Bruzzone: Il coinvolgimento della madre di Alessandro Impagnatiello

Secondo la criminologa Roberta Bruzzone, c’è un’altra vittima in questa storia: Sabrina Paulis, la madre di Alessandro Impagnatiello. Bruzzone suggerisce che il ragazzo potrebbe aver manipolato anche sua madre per depistare le indagini. Non crede che fosse a conoscenza di quanto stava accadendo e il fatto che si siano recati in un bar per chiedere informazioni sulle telecamere non sarebbe un elemento che dimostra il coinvolgimento della madre.

L’analisi di Alessandro Impagnatiello

Bruzzone analizza la personalità di Impagnatiello e le sue intenzioni. Afferma che voleva colpire il bambino non ancora nato, poiché avrebbe rappresentato un ostacolo al suo stile di vita. Nonostante si definisse single, non aveva mai avuto una vera relazione con le due donne con cui era coinvolto. Secondo Bruzzone, l’arrivo del secondo bambino rappresentava un ostacolo per Impagnatiello. Quando ha capito di non poter più manipolare Giulia e di non poterla controllare con le sue bugie, ha pianificato l’omicidio. Bruzzone ritiene che ci fosse premeditazione, evidenziando le ricerche che Impagnatiello aveva effettuato il giorno prima dell’omicidio su come disattivare dispositivi e il nome “Alberto Stasi”. Era evidente che aveva già da tempo pensato a come liberarsi di Giulia e del bambino che portava in grembo.

Le rivelazioni di Roberta Bruzzone sull’omicidio di Giulia Tramontano e su Alessandro Impagnatiello hanno aggiunto ulteriori dettagli a questa tragica vicenda. L’analisi della criminologa ha gettato luce sul coinvolgimento della madre di Impagnatiello e ha sottolineato le intenzioni del fidanzato nel colpire il bambino non ancora nato. La premeditazione sembra evidente, considerando le ricerche effettuate da Impagnatiello prima dell’omicidio. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi sul caso.



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