Un coppia di anziani brutalmente colpita a pugni senza ragione: uno è ricoverato in coma, l’altra presenta fratture al viso



Un drammatico episodio di violenza ha scosso il centro storico di Napoli il mattino del 1° maggio, lasciando un anziano di 91 anni in gravi condizioni. La vittima, padre del proprietario del noto bar Fiorillo, si trovava all’ingresso del locale in Via Santa Maria di Costantinopoli quando è stato brutalmente aggredito da un giovane tedesco di 25 anni, attualmente senza fissa dimora. Non è ancora chiaro se l’anziano sia stato colpito con un pugno o spinto violentemente.



L’incidente ha causato una emorragia cerebrale all’uomo, che è caduto a terra. L’arrivo tempestivo dei carabinieri ha impedito la fuga dell’aggressore, che ha anche tentato di attaccare i militari con calci e pugni prima di essere arrestato. Nonostante non abbia precedenti penali, il giovane è ora detenuto con l’accusa di resistenza e lesioni gravissime.

Aggiornamenti dall’Ospedale Cardarelli: il 91enne è stato trasferito in codice rosso e si trova in prognosi riservata e pericolo di vita. Secondo le parole del figlio, rilasciate al TgR Campania, l’anziano è attualmente in coma e le sue condizioni sono estremamente critiche. Il figlio ha espresso profondo dolore per l’evento, menzionando quanto fosse difficile accettare l’accaduto, soprattutto dopo aver visto le immagini di sorveglianza.

Parallelamente, si è verificato un incidente simile a Trieste solo due giorni prima, dove un’anziana di 85 anni è stata colpita senza motivo da un uomo di 32 anni, apparentemente affetto da disturbi psichici. Questo evento, avvenuto in Via Flavia, ha lasciato la vittima con gravi lesioni facciali.

La frequenza di questi episodi solleva preoccupazioni significative riguardo la sicurezza delle persone anziane in aree pubbliche. Il figlio dell’anziano napoletano ha fatto appello per un maggiore presidio delle forze dell’ordine nelle zone a rischio, ricordando come una simile misura in passato avesse migliorato la sicurezza del quartiere.

Questi tragici eventi evidenziano l’urgenza di politiche di sicurezza più efficaci per proteggere i cittadini vulnerabili e prevenire future aggressioni. La comunità di Napoli, insieme alle autorità locali, è chiamata a rispondere con misure immediate per garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica.



Lascia un commento