Roma, il pavimento crolla di notte e una donna si trova nel piano di sotto: “Mi sono svegliata tra le macerie”



Una notte apparentemente tranquilla si è trasformata in un’esperienza terrificante per una donna anziana a Roma. Mentre dormiva nella sua camera da letto al settimo piano di un appartamento in viale Eritrea, il solaio ha improvvisamente ceduto, facendola precipitare al piano di sotto insieme al suo letto. Un incidente che ha sconvolto l’intero quartiere e ha richiamato l’attenzione su questioni di sicurezza degli edifici.



L’Incidente

Poco prima di mezzanotte, la signora G.T., 76 anni, stava riposando nella sua stanza da letto quando il pavimento della camera ha ceduto, facendola precipitare al piano di sotto. La donna si è ritrovata sotto un cumulo di macerie ma fortunatamente è sopravvissuta, anche se con un braccio rotto e dolori alle ginocchia. È stata immediatamente trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I.

L’incidente ha causato un tonfo così forte da essere udito chiaramente dai vicini, che inizialmente hanno pensato si trattasse di un terremoto. Il letto su cui si trovava la signora sembra aver attutito in parte l’impatto, evitando conseguenze più gravi.

La Reazione dei Vicini

I vicini dell’appartamento sono rimasti sconvolti dall’incidente. Alcuni di loro avevano avuto brevi conversazioni con la signora nei corridoi, ma non avevano mai avuto accesso alla sua casa, che sembrava essere colma di oggetti. Il crollo ha causato allarme tra gli studenti universitari che abitano nel palazzo, con alcuni che hanno descritto la sensazione di vibrazioni simili a un terremoto.

Intervento delle Autorità

Le autorità locali sono intervenute prontamente dopo l’incidente, compresi i vigili del fuoco e il personale medico del 118. I due appartamenti interessati dal crollo del solaio sono stati posti sotto sequestro per ulteriori indagini. Si stanno cercando di determinare le cause esatte dell’incidente e le eventuali responsabilità.

Lavori di Ristrutturazione

Un elemento chiave nelle indagini riguarda i lavori di ristrutturazione in corso nell’appartamento al sesto piano, proprio sotto quello della signora. I lavori erano iniziati il 21 novembre 2023 e, secondo quanto affermato dai condomini, erano stati accompagnati da rumori significativi. Tuttavia, l’architetto responsabile della ristrutturazione sostiene che gli interventi effettuati fino a quel momento riguardavano solo parti specifiche dell’edificio e non avrebbero dovuto influire sulla struttura complessiva.

Le indagini dovranno stabilire se ci sono state negligenze nella gestione dei lavori di ristrutturazione o se altre circostanze hanno contribuito al cedimento del solaio. La vicenda serve come un importante promemoria sull’importanza della manutenzione e della sicurezza delle strutture edilizie.



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