L’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, l’ex premier italiano, ha svelato le sue volontà riguardo alla divisione del suo patrimonio. L’evento si è svolto oggi, 5 luglio, presso lo studio del notaio Arrigo Roveda a Milano. Sebbene i figli non fossero presenti, due testimoni – potenzialmente Luca Fossati, un avvocato dello studio Chiomenti e consulente storico del gruppo Fininvest, e Giuseppe Spinelli, il ragioniere presidente delle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava, di proprietà di Silvio Berlusconi – hanno assistito all’apertura del testamento.
I figli e i testimoni
La compagna di lunga data di Berlusconi, Marta Fascina, così come i figli, non erano presenti durante questa importante cerimonia. Tuttavia, nelle prossime ore, i figli verranno informati sul contenuto del testamento. Finora, trapela che le ultime volontà del fondatore dell’impero Fininvest confermano le aspettative suscitate dalla sua morte avvenuta il 12 giugno. Marina, che ricopre la carica di presidente della Fininvest, e Pier Silvio, a capo di MFE-Mediaset, manterranno saldamente il controllo dell’azienda. Per quanto riguarda gli altri tre figli – Barbara, Eleonora e Luigi – riceveranno gli asset secondo le disposizioni testamentarie, ma non avranno poteri decisionali all’interno del gruppo, che include MFE, Mediolanum e Mondadori.
La divisione del patrimonio
Uno degli aspetti più rilevanti dell’apertura del testamento riguarda la quota fuori dalla legittima, corrispondente al 33% del totale dei beni. Sarà proprio la ripartizione di questa quota a determinare chi detiene il potere all’interno dell’impero Fininvest. La holding controlla MFE (ex Mediaset) con il 50% delle quote, possiede il 53,3% di Mondadori, detiene una partecipazione del 30% in Mediolanum e possiede interamente il Teatro Manzoni. Inoltre, dopo la cessione del Milan, Berlusconi ha acquisito il Monza calcio. Pertanto, vi sono molte questioni cruciali da risolvere, che verranno finalmente chiarite nelle prossime ore.
Il ruolo di Marta Fascina
Attualmente, non si dispone di informazioni sul lascito che Silvio Berlusconi ha destinato alla sua compagna Marta Fascina. Le ultime notizie suggerivano che le disposizioni testamentarie prevedessero un patrimonio di 100 milioni di euro e diversi immobili. Sarà interessante scoprire come il testamento tratterà questa parte del patrimonio di Berlusconi.
Conclusione: Con l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, diventa chiaro che il controllo della Fininvest rimarrà nelle mani di Marina e Pier Silvio. La divisione del patrimonio, in particolare la quota fuori dalla legittima, avrà un ruolo cruciale nella determinazione del futuro dell’impero Fininvest. I prossimi sviluppi porteranno finalmente a una chiara comprensione di come il testamento influenzerà l’eredità di Silvio Berlusconi e la direzione delle sue aziende di famiglia. Inoltre, siamo ancora in attesa di conoscere i dettagli sul lascito destinato alla compagna Marta Fascina, che potrebbe avere un impatto significativo sul suo futuro finanziario.



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