Vincenzo preso a bastonate dal fratello perde la vita: “L’ho aggredito per proteggermi in seguito a un diverbio”



Il pensionato di 79 anni, Vincenzo Scupola, è stato trovato senza vita sabato mattina in una cisterna per la raccolta delle acque piovane a Specchia, in provincia di Lecce. Secondo gli inquirenti, è stato ucciso a bastonate dal fratello minore, Nicola Scupola di 70 anni, durante una lite familiare riguardante l’uso di alcuni terreni agricoli nel territorio del comune. Nicola è stato posto in stato di fermo sotto accusa di omicidio.



Dopo aver dato diverse versioni dei fatti durante l’interrogatorio, Nicola ha fatto parziali ammissioni sabato sera. Ha affermato di aver litigato e aggredito il fratello a causa di questioni sulla gestione dei terreni di famiglia, ma di non aver voluto ucciderlo. Ha anche sostenuto di essersi difeso dopo essere stato attaccato dalla vittima.

La scoperta del corpo di Vincenzo è avvenuta la prima mattina di sabato, quando una persona ha avvisato la polizia della presenza di un uomo a terra accanto a una cisterna e di un secondo uomo con un bastone in mano. Gli agenti di polizia sono giunti sul posto e hanno fatto il triste ritrovamento.

L’autopsia chiarirà ulteriormente le circostanze della morte di Vincenzo, compreso se sia deceduto a causa delle botte e poi gettato nella cisterna o se sia caduto nel tentativo di mettersi in salvo.



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