A Mooresville, Indiana (Stati Uniti), si è consumata una tragedia che ha visto la morte per stenti di Kinsleigh Welty, una bambina di soli cinque anni. La piccola viveva in condizioni disumane nella casa condivisa con la madre, Toni McClure, il compagno di quest’ultima e la nonna materna. Le autorità locali hanno arrestato tutte e tre le figure adulte coinvolte, accusandole di maltrattamenti su minori e omicidio.
La drammatica scoperta è avvenuta la scorsa settimana quando la polizia è intervenuta nell’abitazione, trovando Kinsleigh in uno stato di grave malnutrizione e trascuratezza. Nonostante i tentativi di soccorso, la bambina è deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale. I medici hanno riferito che il suo peso corrispondeva a quello di una bambina di due anni e mezzo, nonostante avesse cinque anni.
Questo evento tragico è l’epilogo di una serie di segnali di allarme ignorati. Precedentemente, le autorità avevano già rimosso la custodia dei bambini dalla madre dopo un’ispezione che aveva rivelato “condizioni di vita ripugnanti”. Tuttavia, i bambini erano stati poi riammessi nella casa.
Le indagini hanno inoltre rivelato un passato inquietante di Toni McClure, che era stata arrestata e condannata per negligenza già nel 2018, quando Kinsleigh era appena nata. Durante un controllo a dicembre, la polizia aveva trovato un’altra situazione allarmante con minori in condizioni di degrado, camminando su pavimenti sporchi di immondizia e mozziconi di sigarette. Il bagno era in stato abietto, la dispensa conteneva cibo scaduto e muffa, e pericolosi oggetti appuntiti erano lasciati alla portata dei bambini.
Dopo la sua condanna, a Toni McClure era stata concessa la libertà vigilata con l’obbligo di partecipare a corsi di educazione parentale. Nonostante ciò, i bambini erano stati inizialmente affidati alla nonna e successivamente restituiti alla madre.
Questo caso solleva interrogativi profondi sulla efficacia dei sistemi di protezione dei minori e sulla responsabilità delle autorità nel monitorare le condizioni di vita delle famiglie già note per problemi di negligenza. La comunità di Mooresville e l’opinione pubblica restano sconvolte di fronte a una tale perdita, e si levano richieste di giustizia e di maggiore vigilanza per prevenire futuri casi di trascuratezza infantile.[su_button url=”https://t.me/controcopertinanews” style=”stroked” background=”#40AE89″ size=”10″ wide=”yes” center=”yes” radius=”0″ icon_color=”#405eae”]Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui > https://t.me/controcopertinanews [/su_button]
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