Immaginatevi passare dieci anni accanto a una leggenda dello spettacolo come Alberto Sordi. Paola Comin non ha bisogno di immaginarselo; lo ha vissuto, plasmando non solo un rapporto professionale, ma anche un’amicizia profonda con l’indimenticabile attore italiano. E chi direbbe di no a un decennio di viaggi, risate e esperienze con una delle icone del cinema italiano?
Con un sorriso nostalgico, Paola rivela: “Quando ci siamo conosciuti, non ci siamo più lasciati, e siamo stati insieme per 10 anni. Con lui ho iniziato un bellissimo percorso professionale e umano, e mi sento una privilegiata.” E chissà quante storie avranno condiviso, quanti segreti del dietro le quinte avranno scambiato, creando un legame che va oltre il semplice contesto lavorativo.
La Comin, ospite al programma Italia Sì su Rai 1, ha condiviso momenti intimi della sua esperienza con Sordi: “In 10 anni di lavoro abbiamo viaggiato tantissimo, siamo stati in America del Nord e del Sud e in tutta Europa. Io la mattina, a seconda del programma della giornata, andavo in camera sua e lo trovavo, magari in canottiera o in vestaglia, ma tutto pettinato e lui si metteva il cerone. Non l’ho mai visto senza trucco e con un capello fuori posto.”
È un ritratto affettuoso e autentico di un lato di Alberto Sordi che va oltre le luci della ribalta. La quotidianità di quei momenti, la preparazione mattutina, la complicità di viaggi e la bellezza di vedere dietro il trucco dello schermo. Paola Comin ha vissuto tutto questo con il grande Alberto Sordi, e queste non sono solo memorie professionali, ma frammenti preziosi di vita vissuta insieme.
Dopo la scomparsa del celebre attore, Paola continua a onorare la sua memoria attraverso una festa annuale, un tributo sentito a un uomo che ha segnato profondamente la sua vita. La sua storia è un richiamo a quei legami unici che si creano nel mondo dello spettacolo, ricchi di umanità, risate e amicizia genuina.
