Approfondiamo la vita dell’actress italiana Alida Chelli, coniuge dell’antico testimone della comicità nostrana Walter Chiari: biografia, progenie, ragioni del decesso.
Identità di Alida Chelli
Identificata realmente come Alida Rustichelli e nata a Carpi il 23 ottobre 1943, Alida Chelli è stata una personalità significativa dell’universo artistico nazionale, ritenuta esperta sia come attrice che come vocalist. Il suo patrimonio culturale e il suo dono sono rimasti vivi nella coscienza collettiva grazie a una professione intensa e diversificata, attraversando dal teatro al cinema, dalla televisione alla musica.
Progenie del famoso compositore Carlo Rustichelli e parente del compositore Paolo Rustichelli, Alida è cresciuta in un ambiente ricco di musica e creatività.
Questo ambiente di provenienza ha avuto un impatto considerevole sulla sua carriera, permettendole di esordire molto giovane nell’universo dello spettacolo. La sua voce è entrata nelle case del pubblico con l’esecuzione di “Sinnò me moro”, un brano che ha introdotto il film “Un maledetto imbroglio” del 1959 con la colonna sonora scritta dal padre. Il brano è diventato un inno della musica romanesca, riproposto successivamente da altri grandi artisti italiani.
Oltre alla sua professione nell’ambito musicale, Chelli si è distinta come attrice nel cinema e in teatro. Ha interpretato diversi film come “Quando dico che ti amo” e ha avuto parti influenti in musical ampiamente acclamatati come “Rugantino” e “Aggiungi un posto a tavola.”
Esistenza Personale
L’esistenza privata di Alida Chelli ha spesso occupato l’interesse del pubblico, principalmente durante il suo rapporto matrimoniale con l’artista Walter Chiari. Unitisi in matrimonio nel 1969, dalla loro unione è nato un figlio, Simone, nel 1970.
La coppia si è separata nel 1981, e successivamente Alida ha avuto ulteriori relazioni note, tra cui quella con il conte Riccardo Rocky Agusta e con il celebre conduttore televisivo Pippo Baudo.
Modo in cui se n’è andata
La desolante fine della vita di Alida Chelli si è verificata il 14 dicembre 2012, quando è deceduta a Roma alla soglia dei 69 anni a causa di un cancro. È sepolta nel cimitero di Carpi, accanto a suo padre, lasciandosi alle spalle un patrimonio di esibizioni indimenticabili e contributi rilevanti alla cultura nostrana.
Alida Chelli non è stata solamente un’icona dello spettacolo, ma una vera e propria artista completa, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla e vederla esibirsi. La sua versatilità artistica e il suo legame intenso con le radici della musica e del teatro italiani rimangono una guida luminosa nella storia dello spettacolo in Italia.
