In un’epoca dove i western al cinema sembrano fare apparizioni sempre più sporadiche, ogni nuova uscita che riesce a portare una fresca prospettiva su un’era passata cattura l’attenzione sia della critica sia del pubblico. Film recenti come “Notizie dal mondo” e “Hostiles – Ostili” hanno ricevuto plausi, ma già nel 2007 “Quel treno per Yuma”, diretto da James Mangold, si era distinto conquistando il cuore degli appassionati del genere. Mangold, regista di opere come “Logan – The Wolverine” e “Le Mans ’66 – La grande sfida”, ha dimostrato la sua abilità nel navigare tra generi diversi, infondendo nei suoi lavori un mix di epicità e puro intrattenimento.
Il racconto di Mangold non nasce da un’idea originale, ma è piuttosto un rifacimento dell’omonimo film del 1957 diretto da Delmer Daves, a sua volta ispirato a un racconto di Elmore Leonard pubblicato nel 1953. Nonostante ciò, il film di Mangold si distingue per alcune modifiche sostanziali apportate alla narrazione, riuscendo a superare l’originale secondo molti critici. Nonostante le difficoltà incontrate durante la produzione, compresi incidenti sul set e la morte di un cavallo, il film ha raggiunto le sale cinematografiche incassando circa 70 milioni di dollari a fronte di un budget di 55.
Quel treno per Yuma: il cast del film
James Mangold aveva originariamente pensato a Tom Cruise per il ruolo del carismatico fuorilegge Ben Wade, ma il ritardo nella produzione ha portato alla sua sostituzione con il premio Oscar Russell Crowe, la cui partecipazione ha infine dato il via alle riprese. Al suo fianco, troviamo Christian Bale, interpretando il veterano Dan Evans, una scelta fortemente voluta anche da Crowe. Logan Lerman, nel ruolo del figlio di Dan, e attori del calibro di Dallas Roberts, Peter Fonda, Kevin Durand, Alan Tudyk, Ben Foster e Vinessa Shaw completano il cast, contribuendo a creare un’opera memorabile e intensa.
Quel treno per Yuma: le differenze con il film originale e il suo finale
La versione di Mangold rimane fedele all’opera del 1957 nella sua prima parte, introducendo però notevoli variazioni che arricchiscono la storia. A differenza dell’originale, dove Evans è accompagnato dalla moglie, nel remake è il figlio a condividere il viaggio, mettendo in luce il loro legame e il desiderio di Evans di essere visto come un eroe dal figlio. Il finale del film di Mangold si discosta radicalmente da quello dell’originale, con un esito a tinte più cupe che sottolinea la complessità dei personaggi e delle loro scelte morali, offrendo una visione più sfumata e realistica della lotta tra bene e male.
Il trailer di Quel treno per Yuma e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati desiderosi di immergersi in questa avventura western, “Quel treno per Yuma” è disponibile su piattaforme di streaming come Apple TV, Now, Infinity+ e Prime Video. La facilità di accesso consente di godere del film nella comodità di casa propria, assicurando un’esperienza visiva di prima qualità.
In sintesi, “Quel treno per Yuma” di James Mangold rappresenta una perla moderna nel genere western, un film che, pur attingendo da fonti classiche, riesce a offrire una narrazione ricca e coinvolgente, valorizzata da un cast stellare e da una produzione impegnativa ma fruttuosa



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