Diodato a Sanremo 2024 con la canzone Ti Muovi: testo e significato



Quattro anni dopo la trionfale vittoria con “Fai rumore”, Diodato torna al Festival di Sanremo per la terza volta come Big, festeggiando anche il decimo anniversario dalla sua prima esibizione tra le Nuove Proposte. Il cantautore tarantino presenta la sua nuova canzone, “Ti Muovi”, una ballata che evoca l’energia vitale e offre un viaggio emozionante attraverso la sua musica.



Scrivendo “Ti Muovi”, Diodato immagina subito un’orchestra, con un omaggio speciale all’iconica orchestra del Festival. L’artista condivide: «A volte pensiamo di aver superato delle cose, ma non è così, e quando succede c’è il rischio che tornino a muoversi dentro di noi». La canzone è un viaggio intimo, con la narrativa distintiva che caratterizza i brani di Diodato, creando un connubio unico tra il racconto e l’ascoltatore.

Diodato si sente a casa a Sanremo, mantenendo un rapporto affettuoso con il Festival. Quest’anno, con un palco ricco di amici, il cantautore tarantino spera di divertirsi nonostante il ritmo frenetico. «Una settimana lì vale un anno vissuto altrove», afferma. Anche se non ama particolarmente la competizione, Diodato porta un’atmosfera di amicizia e divertimento nel cuore della gara.

Accompagnato dalla sua fedele chitarra, Diodato si prepara per l’esperienza del Festival. «È una compagna di vita», rivela l’artista. «Nei momenti in cui sono da solo, potrebbe nascere una bella canzone, persino in quei giorni». La chitarra, testimone di ispirazioni improvvisate, si unisce a Diodato sul palco, portando un tocco autentico e personale alle esibizioni.

La presenza costante della chitarra sottolinea la natura creativa di Diodato, che trova ispirazione anche nei momenti solitari. L’artista tarantino mostra un lato intimo, svelando che la magia della sua musica può nascere anche durante i momenti più tranquilli.

In conclusione, il ritorno di Diodato a Sanremo con “Ti Muovi” promette emozioni e una connessione speciale con il pubblico, con la speranza di creare nuovi ricordi indimenticabili sul palco dell’Ariston.

Testo della canzone TI MUOVI

Cosa ci fai qui
Non vorrai mica deludermi
Hai sciolto le catene che abbiamo stretto insieme
Per tenerci lontani
E già mi parli così
Ma a cosa serve ora insistere
Me lo ricordo bene
Il nostro tempo insieme
Me lo ricordo
Ma anche se sai che è inutile
Anche se sai che è inutile
Tu ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Davvero è questo quel che vuoi
Un sorso di veleno e poi

Un altro gioco di parole
Un’altra dose di dolore
Ma ormai sei già nella tempesta
Non puoi pensare a ciò che resta
E vuoi toccare il fondo, andare a fondo, fino in
[fondo
E ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Che se poi mi trovi, tu ancora mi trovi
Forse un’ultima parte di me crede davvero che
[sia possibile
Se ancora ci sei,
Se in mezzo a tutto il resto ancora ci sei
Forse esiste una parte di me che spera ancora
[che sia possibile

Significato testo

La canzone riflette un intenso dialogo interiore su una relazione passata, con l’artista che esprime la delusione e la fine di un legame significativo. Il testo inizia con una domanda diretta, sottolineando il timore di essere delusi. Il riferimento alle catene sciolte suggerisce la fine di un legame stretto, forse una relazione complicata o difficile.

Il cantante ricorda il tempo trascorso insieme, enfatizzando la nostalgia e l’importanza del passato. Tuttavia, c’è un riconoscimento implicito della futilità di insistere su qualcosa che è ormai terminato. Nonostante ciò, l’altro protagonista della canzone sembra ancora muoversi e cercare un legame, una parte dell’altro che crede ancora nella possibilità di un ritorno.

La ricerca dell’ultima parte dell’altro suggerisce una speranza residua, un desiderio di mantenere viva la possibilità di un riavvicinamento. L’utilizzo della metafora della tempesta evoca un periodo tumultuoso e difficile, in cui è difficile pensare a ciò che rimane. Il desiderio di toccare il fondo può riflettere un bisogno di comprendere appieno la fine della relazione.

Nonostante la consapevolezza della futilità, la canzone riflette la persistenza della speranza e della ricerca di qualcosa che potrebbe essere perso. L’artista riconosce la possibilità di dolore futuro, rappresentato da “un altro gioco di parole” e “un’altra dose di dolore”. La speranza rimane comunque, incarnata nella possibilità che una parte di entrambi creda ancora nella riconciliazione, anche se solo in modo illusorio.

In conclusione, la canzone esplora la complessità emotiva di una rottura, in cui la razionalità si scontra con la persistente speranza e la difficoltà di lasciar andare completamente il passato.



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