Nick Kyrgios, il controverso tennista australiano, ha sollevato un più ampio dibattito riguardo a tematiche storiche e scientifiche nel corso di un recente podcast. Dopo un lungo periodo di assenza dai campi a causa di infortuni, Kyrgios ha colto l’occasione per esprimere le sue opinioni, inclusi i suoi dubbi sulla costruzione delle Piramidi e sull’atterraggio sulla Luna.
Negli ultimi due anni, Kyrgios ha partecipato solamente a una competizione ATP ufficiale. A partire dalla finale di Wimbledon del 2022, il tennista ha lottato con una serie di infortuni e ha dovuto affrontare numerose sfide personali. Malgrado ciò, ha continuato a farsi sentire, anche aizzato verso altri atleti come Jannik Sinner. In un episodio del podcast di Louis Theroux, Kyrgios ha trattato argomenti ben oltre il tennis, esprimendo opinioni che hanno suscitato scalpore.
Kyrgios e il mistero delle Piramidi
La trasparente sincerità di Kyrgios non passa inosservata. Tra dichiarazioni audaci e attacchi contro Sinner riguardo la questione del Clostebol, il tennista ha affrontato un tema insolitamente serio: la costruzione delle Piramidi egizie. Rispondendo a Theroux, ha mostrato scetticismo: “Non credo che gli antichi Egizi siano stati in grado di costruirle. È impossibile. È una follia pensare che abbiano realizzato tutte queste misurazioni perfette e che strutture così enormi possano essere state allineate con tanta precisione. È un’affermazione ridicola pensare che rotolassero grandi pietre su tronchi. Siamo nel 2024 e non riesco nemmeno a credere che siamo capaci di collaborare come società. E pensi che in passato avremmo potuto costruire le piramidi?”
Queste affermazioni non solo mostrano la curiosità intellettuale di Kyrgios, ma anche la sua predisposizione a mettere in discussione le narrazioni storiche consolidate. Ha dimostrato di non avere timore di esprimere opinioni controverse, il che alimenta il dibattito attorno alla figura e al pensiero contemporaneo nel tennis.
I dubbi del tennista sullo sbarco sulla Luna e la forma della Terra
Kyrgios non si è limitato a discutere le Piramidi. Ha anche messo in discussione temi di rilevanza scientifica globale, come la forma della Terra. In modo provocatorio, ha dichiarato: “Probabilmente direi che la Terra è rotonda, ma non sarei sorpreso se fosse il contrario. Magari dovremmo bere una birra e discutere su questo”, suggerendo che i misteri del mondo meritano una conversazione più amichevole.
Infine, anche lo sbarco dell’uomo sulla Luna nel 1969 ha catturato l’attenzione di Kyrgios. Ha manifestato dubbi sull’autenticità di quel momento storico, chiedendo a Theroux se ritenesse che gli americani fossero veramente i primi a conseguirlo. Le sue affermazioni spesso pungenti e provocatorie rendono Kyrgios una figura affascinante, capace di stimolare discussioni sia in ambito sportivo che oltre, mantenendo viva l’attenzione del pubblico.
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