Nella serata di lunedì 16 dicembre, una violenta esplosione ha distrutto una villetta situata alla periferia di Aprilia, in provincia di Latina. Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute tempestivamente, hanno recuperato inizialmente i corpi senza vita di una bambina di 11 anni e della nonna, Laura Di Petrillo, di 73 anni. Successivamente, nel corso della notte, è stato rinvenuto il corpo di Ornella Clementini, 62 anni, che occupava una porzione dell’abitazione in qualità di affittuaria.
Il nonno della bambina, Giovanni Raffa, 79 anni, è stato estratto vivo dalle macerie ma versa in gravi condizioni. Raffa, noto per il suo ruolo di responsabile della Lega nel comune pontino, è attualmente ricoverato in codice rosso presso una struttura ospedaliera; la prognosi rimane riservata.
Le operazioni di soccorso, protrattesi fino alle prime luci dell’alba, hanno visto l’impiego di diverse squadre dei vigili del fuoco, che si sono trovate di fronte a uno scenario devastante: la villetta era completamente distrutta a causa della deflagrazione. I soccorritori hanno lavorato incessantemente per ore nel tentativo di trovare superstiti e mettere in sicurezza l’area.
Le prime ipotesi indicano che la causa dell’esplosione sia riconducibile a una fuga di gas. L’area è stata posta sotto sequestro giudiziario, e la Procura di Latina ha avviato un’indagine per determinare l’esatta dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno esaminando i resti dell’edificio e raccogliendo testimonianze per ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragedia.
La comunità di Aprilia è profondamente scossa dall’accaduto. Il sindaco ha espresso il cordoglio dell’intera cittadinanza, dichiarando: “Siamo vicini alle famiglie colpite da questa immane tragedia. L’amministrazione comunale farà tutto il possibile per supportarle in questo momento di dolore”.
I vicini di casa, ancora sotto shock, hanno raccontato di aver udito un forte boato intorno alle 20:30, seguito da fiamme che avvolgevano l’intera abitazione. Uno di loro ha riferito: “Sembrava una bomba. Siamo corsi fuori e abbiamo visto la casa completamente distrutta. Non potevamo fare nulla se non chiamare i soccorsi”.
Questo tragico evento riporta l’attenzione sull’importanza della sicurezza domestica, in particolare riguardo all’utilizzo e alla manutenzione degli impianti a gas. Le autorità locali hanno annunciato l’intenzione di avviare campagne di sensibilizzazione per prevenire simili incidenti in futuro.
In attesa dei risultati delle indagini, l’intera comunità si stringe attorno ai familiari delle vittime, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento di profondo lutto.
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