Febbre alta persistente, corsa in ospedale, peggioramento delle condizioni e tragica morte di un ragazzo di 13 anni



La città di Palermo è stata scossa dalla morte improvvisa di Epifanio Riili, un giovane di soli 13 anni, a causa di complicazioni legate a una febbre alta. La notizia ha gettato nello sgomento non solo Palermo, ma anche il piccolo centro di Aliminusa, dove la famiglia Riili è rispettata e conosciuta. Nonostante i tentativi frenetici di cura all’ospedale pediatrico dei Bambini, le condizioni di Epifanio si sono aggravate rapidamente, portandolo alla morte nella notte del 17 febbraio.



La famiglia di Epifanio è ora alla ricerca di risposte, devastata dal dolore e dal senso di smarrimento. L’inaspettata tragedia ha scosso profondamente la comunità, che ora si unisce nel cercare chiarezza su ciò che è accaduto. La famiglia sta valutando la possibilità di intraprendere azioni legali per fare luce sulla vicenda e ottenere giustizia per la prematura perdita del loro amato figlio.

La notizia ha colpito profondamente l’intera comunità di Aliminusa, dove Epifanio era un ragazzo amato e rispettato da tutti. La sindaca Michela Panzarella ha espresso il dolore condiviso da tutti i cittadini, sottolineando il vuoto insormontabile lasciato dalla sua scomparsa. In segno di lutto e solidarietà, è stato proclamato il lutto cittadino, evidenziando quanto Epifanio fosse parte integrante della vita di Aliminusa.

Ignazio e Maria Riili, i genitori di Epifanio, noti per il loro impegno nella comunità, sono determinati a scoprire la verità sulla morte del loro caro figlio. La comunità di Aliminusa si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore indicibile, sperando che la ricerca di giustizia porti a una chiara comprensione degli eventi. La speranza è che, attraverso la ricerca della verità, Epifanio possa trovare pace e la sua famiglia possa trovare conforto.



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