Il crollo avvenuto in un cantiere di Esselunga a Firenze il 16 febbraio ha portato a una tragedia che ha colpito profondamente la comunità, con la conferma di cinque operai deceduti. Tra le vittime, Luigi Coclite, un operaio di 60 anni, è stato il primo ad essere identificato.
Il Racconto di un Collega e Amico
Un collega e amico di lunga data di Luigi, un carpentiere di origini albanesi, ha condiviso con il dolore la sua esperienza, rimanendo anonimo per il grande shock emotivo. Quest’uomo ha lavorato al fianco di Luigi per circa 15 anni e si trovava a pochi metri di distanza al momento del crollo.
- Ultimi Momenti: Ha raccontato di essere stato uno dei primi a raggiungere Luigi dopo il crollo, tenendogli le mani fino a quando i soccorsi hanno cessato i tentativi di rianimazione.
- Un Ambiente di Lavoro Unitario: Al momento dell’incidente, otto operai erano presenti sul sito. La scena descritta è stata una di caos e disperazione, con polvere ovunque e grida di aiuto.
Ricordi e Dolore
Il collega ha condiviso ricordi personali di Luigi, descrivendolo come un uomo buono e sempre pronto a scherzare. La perdita di Luigi è sentita profondamente, non solo come un collega ma come un vero e proprio punto di riferimento familiare.
- Sogno di Pensione: Pochi giorni prima del tragico evento, Luigi aveva espresso la possibilità di andare in pensione l’anno seguente, sottolineando la prossimità di un momento tanto atteso.
- Legame Speciale: Il legame tra i due era forte, con Luigi che era visto quasi come un padre, sempre pronto a offrire consigli e supporto.
Una Comunità in Lutto
La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Firenze e nel mondo del lavoro, ricordando la preziosità della vita e l’importanza delle misure di sicurezza nei cantieri.
Curiosità e Riflessioni
- Supporto e Solidarietà: Questo evento tragico sottolinea l’importanza della solidarietà e del supporto reciproco nei momenti più difficili.
- Sicurezza sul Lavoro: La tragedia richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare le norme di sicurezza nei cantieri per prevenire incidenti simili.
La perdita di Luigi Coclite e degli altri operai in questo tragico incidente è un doloroso promemoria dei rischi che gli operai affrontano quotidianamente. Le loro storie, il dolore dei loro cari e dei colleghi che li hanno conosciuti, restano come testimonianza del loro sacrificio.
