La madre di Patrizia Cormos, morta nel fiume Natisone: “Poteva mettersi in salvo ma ha deciso di restare con l’amica”



Oggi, mercoledì 5 giugno, verrà celebrato l’addio a Patrizia Cormos e Bianca Doros con una cerimonia religiosa mista cattolica e ortodossa. Il lutto cittadino proclamato a Udine testimonia la vicinanza della comunità alle famiglie delle vittime.



Si terrà oggi l’ultimo saluto a Patrizia Cormos e Bianca Doros, le due ragazze di 20 e 23 anni travolte dalla piena del fiume Natisone. Dopo la chiusura della Camera ardente, verrà celebrato un momento di preghiera con rito metà cattolico e metà ortodosso. Le salme saranno poi trasportate e sepolte in Romania.

La mamma di Patrizia ha condiviso un ricordo toccante della figlia, spiegando come si sarebbe potuta salvare, ma ha scelto di restare con l’amica che non sapeva nuotare. “Si sarebbe potuta salvare, ma ha aspettato l’amica che non sapeva nuotare”, ha detto. “I Carabinieri mi hanno detto che mia figlia ha chiamato il 112. Quello che mi sto chiedendo è in che mondo viviamo. Tutti a fare foto e video e nessuno ad andare dentro a salvare tre vite umane.”

Cristian Casian Molnar, fidanzato di Bianca, è ancora disperso. Le ricerche continuano ma le speranze di trovarlo vivo si sono ridotte drammaticamente.

“Volevamo far conoscere a tutto il mondo nostra figlia perché era veramente bravissima. Siamo stati orgogliosi di lei, era la nostra gioia”, ha detto la signora Micaela, mamma di Patrizia. “Era sempre con noi”, ha aggiunto, raccontando di come Patrizia lavorasse, studiasse e trovasse anche il tempo per divertirsi.

Un’amica d’infanzia di Patrizia, Letizia, ha raccontato di aver scoperto la tragedia leggendo un annuncio del governatore Fedriga. “Era una ragazza dolce, mi è dispiaciuto tanto. Quando ho letto il suo nome, sono rimasta bloccata perché non ci volevo credere.”

Per la giornata di oggi, il Comune di Udine ha proclamato il lutto cittadino. Il sindaco, Alberto Felice De Toni, ha espresso la vicinanza della città al dramma delle famiglie di Patrizia e Bianca. “Patrizia frequentava l’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine ed era una studentessa modello, mentre Bianca si trovava in visita ai genitori, residenti in città.”

Anche l’amministrazione comunale di Bovolone, in provincia di Verona, dove Patrizia aveva vissuto, ha espresso cordoglio. “In questo momento di dolore esprimiamo il nostro cordoglio alle famiglie colpite e vogliamo sensibilizzare i giovani nel porre massima attenzione e responsabilità nelle diverse situazioni quotidiane.”

La tragedia ha portato all’apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Il Procuratore di Udine ha dichiarato che la tragedia del Natisone si è svolta in un arco di tempo di circa mezz’ora e che sono in corso verifiche per accertare se i soccorsi siano stati tempestivi. “Condurremo tutti gli accertamenti del caso per verificare se i soccorsi sono stati tempestivi. Allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione, ma le verifiche sono in fase iniziale.”

Questa tragedia ha scosso profondamente le comunità coinvolte, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi conosceva Patrizia e Bianca. La giornata di oggi sarà un momento di raccoglimento e riflessione, mentre amici, familiari e conoscenti si riuniranno per dare l’ultimo addio a due giovani vite spezzate troppo presto.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *