L’autovelox posizionato al Passo Giau, uno dei valichi alpini più rinomati delle Dolomiti nella provincia di Belluno, era diventato negli anni un incubo per gli automobilisti. Questo autovelox era considerato uno dei più infami d’Italia e, probabilmente, anche uno dei più redditizi per il Comune di Colle Santa Lucia, nelle vicinanze di Cortina d’Ampezzo. Il limite di velocità, infatti, era fissato a soli 50 km/h, e ciò comportava entrate annuali di circa mezzo milione di euro grazie alle multe.
L’Atto di Vandalismo
Nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, qualcuno, evidentemente stanco di questo autovelox spietato, ha deciso di porre fine al suo “regno” abbattendolo o, per meglio dire, tagliandolo con un flessibile. Questa stessa tecnica è stata associata a un vandalo noto come “Fleximan,” che negli ultimi mesi ha distrutto una decina di autovelox nella provincia di Rovigo.
La Risposta del Comune
In risposta all’atto di vandalismo, il Comune di Colle Santa Lucia ha annunciato che non solo l’autovelox verrà ripristinato, ma verrà anche affiancato da una videocamera di sorveglianza. Questo nuovo sistema di controllo è stato installato “nell’ottica di contrastare quanti utilizzano impropriamente la strada che porta al Passo Giau.”
Il Comune ha inoltre dichiarato in un post condiviso su Facebook: “Un atto che l’amministrazione comunale ritiene deplorevole ed irrispettoso verso tutta la comunità collese – si legge ancora – non abituata di certo a questo tipo di azioni.” Infine, si è annunciato che il sindaco Frena presenterà denuncia presso i carabinieri. Attualmente si sta procedendo con un’indagine contro ignoti per danneggiamento di proprietà pubblica.
