Marcell Jacobs chiarisce in diretta a Chituru Ali chi è il primo e chi il secondo: “Te l’avevo detto”



Marcell Jacobs conferma la supremazia dopo la doppietta azzurra nei 100 metri agli Europei di atletica, ricordando al compagno Chituru Ali che, almeno per ora, le gerarchie restano invariate.



L’Italia ha vissuto un inizio trionfale agli Europei di atletica a Roma, dominando il medagliere con un margine significativo sul resto del continente. Le cinque medaglie d’oro finora conquistate includono due doppiette straordinarie: nella 20 km di marcia femminile con Palmisano e Trapletti, e nei 100 metri maschili con Marcell Jacobs e Chituru Ali. Jacobs ha trionfato con un tempo di 10″02, il suo miglior tempo stagionale, seguito da Ali che ha stabilito il suo record personale con 10″05. Dopo la gara, Jacobs ha elogiato il talento emergente di Ali, sottolineando però che, almeno per ora, il primo posto spetta ancora a lui.

Marcell Jacobs a Chituru Ali: “Io sono il numero uno, lui il numero due”

“Io credo fermamente nel talento di Chituru, l’ho sempre fatto negli ultimi anni”, ha dichiarato Jacobs nel dopo gara a Sky. “Ho sempre detto che è un ragazzo che correrà non solo sotto i 10 secondi, ma anche sotto i 9″90. Ne sono più che sicuro, ma finché sarò in gioco, cercherò sempre di arrivargli davanti. Sapevamo che in questo Europeo potevamo fare l’uno-due, ma ovviamente lui doveva essere il due, glielo avevo già detto…”. Le parole di Jacobs, dette con il 25enne comasco al suo fianco, hanno suscitato una risata amichevole tra i due atleti, ma il messaggio è chiaro: per il momento, le categorie restano invariate.

Il palmarès impressionante di Marcell Jacobs

Oltre ai successi di Tokyo nei 100 metri e nella staffetta, questo è il secondo oro europeo consecutivo per Jacobs, che arricchisce ulteriormente il suo già pesante palmarès. Con un argento mondiale dello scorso anno e numerose medaglie d’oro nelle competizioni indoor, Jacobs rimane il punto di riferimento dell’atletica leggera italiana e mondiale.

Preparazione per le Olimpiadi di Parigi

Guardando al futuro, Jacobs ha spiegato che il tempo ottenuto a Roma non lo soddisfa pienamente, in vista delle Olimpiadi di Parigi, un appuntamento cruciale per lui. “Non sono completamente soddisfatto del tempo, perché in batteria mi ero sentito sicuramente molto più facile e ho corso un tempo mollando praticamente gli ultimi 10 metri. Però, l’importante era arrivare qua, a Roma, in Italia, e vincere questa medaglia di nuovo”, ha concluso Jacobs.

Nuovi orizzonti per Chituru Ali

Mentre Jacobs consolida la sua posizione, Ali continua a emergere come una delle future stelle dell’atletica. La sua performance agli Europei è un segnale forte per gli avversari e un chiaro indicatore del suo potenziale, destinato a crescere sotto l’ombra del campione olimpico.



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