La cantante Syria, nome d’arte di Cecilia Syria Cipressi, ha recentemente condiviso sui social alcuni dettagli sulla sua carriera e sulle sfide affrontate negli ultimi anni. Rispondendo al messaggio di una fan su Facebook, che le chiedeva cosa le fosse accaduto, l’artista ha raccontato con sincerità il suo percorso, senza cadere nel vittimismo, ma evidenziando sia gli ostacoli che le soddisfazioni.
La fan aveva espresso il suo affetto per le canzoni di Syria, ricordando quanto fossero state importanti nella sua vita e ammettendo di aver perso di vista la cantante negli ultimi tempi. L’ultimo album pubblicato da Syria, intitolato “10 + 10”, risale al 2017 e celebrava i vent’anni di carriera dell’artista. Il disco includeva alcune delle sue canzoni più famose interpretate insieme a colleghi come Emma, Noemi, Paola Turci, Ghemon e Francesca Michielin.
Nel suo lungo messaggio di risposta, la cantante ha ripercorso le tappe della sua carriera, parlando apertamente delle difficoltà incontrate e della svolta che ha dovuto affrontare. Dopo anni di successo, Syria ha spiegato di essersi trovata in una fase di stallo in cui non sentiva più obiettivi da raggiungere e percepiva un calo di interesse da parte dei manager e delle case discografiche. Ha anche menzionato i ripetuti rifiuti ricevuti per partecipare al Festival di Sanremo, un segnale del cambiamento delle dinamiche del mondo musicale.
“Sentivo di non aver più obiettivi da raggiungere, non interessavo più a manager e discografici per non parlare dei no a Sanremo,” ha dichiarato. La cantante ha sottolineato come il settore musicale sia in continua evoluzione e come spesso gli artisti debbano adattarsi a contesti che non sempre rispecchiano la loro identità artistica. Syria ha ammesso di non essere riuscita a reinventarsi completamente e di aver rifiutato alcune proposte che considerava poco adatte a lei.
Uno degli episodi più significativi che ha segnato la sua carriera è stato il licenziamento via mail da parte della major con cui aveva un contratto. Syria ha definito questa esperienza “surreale” e ha aggiunto: “Giustamente meglio non guardarsi negli occhi. Ho preso anche tante porte in faccia e mi sono chiusa nella mia comfort zone che è il teatro.” Nonostante tutto, l’artista non ha mai smesso di scrivere e cantare, continuando a lavorare su nuovi progetti, seppur in modo meno visibile rispetto al passato.
Attualmente, Syria è impegnata in due spettacoli musicali: uno basato sul suo repertorio, accompagnata da una band, e un altro in collaborazione con il chitarrista Tony Canto, dedicato alla musica brasiliana. La cantante ha dichiarato di voler continuare a fare musica che la rappresenti, cercando di mantenere la libertà artistica che considera fondamentale.
“Quello che resta è continuare a seminare, cercare di fare le cose che piacciono, fare buona musica, sentirsi liberi di esprimersi,” ha spiegato. Nonostante le difficoltà, il sogno di Syria rimane quello di cantare e ricevere l’affetto del pubblico. Ha anche confessato di continuare a cercare collaborazioni con autori che stima, pur riconoscendo che spesso le canzoni vengono offerte solo agli artisti più in voga.
Il messaggio della cantante riflette una realtà comune nel mondo dello spettacolo: il successo può essere temporaneo e gli artisti devono affrontare momenti di incertezza e cambiamenti. Tuttavia, la determinazione di Syria dimostra come sia possibile trovare nuove strade per esprimersi e mantenere viva la passione per la musica.
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