Nuove regole dell’Agcom per gli influencer con più di un milione di follower Possibili multe da 30.000 a 600.000 euro



Nelle recenti indagini sull’accordo tra Chiara Ferragni, l’influencer più famosa d’Italia, e l’azienda dolciaria Balocco, emercono dettagli che potrebbero avere conseguenze legali significative per entrambe le parti coinvolte. L’accordo riguarda il lancio del pandoro “Pink Christmas”, che avrebbe dovuto sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino.



Le E-mail che Svelano il Contratto

Le comunicazioni via e-mail tra le parti coinvolte rivelano che la Balocco sarebbe stata l’unica donatrice dell’ospedale, ma queste intenzioni non erano state chiaramente espresse nel contratto. Nel novembre del 2021, un anno prima del lancio dell’iniziativa, era già stato deciso che il denaro sarebbe stato devoluto ai bambini malati solo dopo che il progetto comune fosse stato presentato al mercato, probabilmente dopo maggio del 2022, ovvero ben prima delle vendite del pandoro.

Inoltre, sussistono divergenze riguardo al comunicato stampa da diffondere ai media. Mentre la Balocco proponeva di affermare che l’iniziativa supportava la ricerca contro i tumori infantili, il team di Chiara Ferragni aveva modificato questa dichiarazione, indicando invece che le vendite del pandoro avrebbero finanziato un percorso di ricerca promosso dall’ospedale Regina Margherita di Torino.

In un altro scambio di e-mail all’interno del team Balocco, emerge la preoccupazione per il rischio di pubblicità ingannevole correlata alle vendite del pandoro. Un manager della Balocco ha persino fatto un commento sottolineando che le vendite servivano a coprire l’ingente compenso richiesto da Chiara Ferragni.

Intanto, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha adottato nuove Linee guida che impongono agli influencer con almeno un milione di follower di rendere immediatamente riconoscibile la natura pubblicitaria dei loro contenuti. Queste regole comprendono anche misure per la protezione dei minori, la tutela del copyright e la lotta contro i discorsi d’odio o discriminatori.

Violare queste regole potrebbe comportare richiami da parte dell’Agcom o addirittura multe da 30.000 a 600.000 euro, a seconda della gravità della violazione. Inoltre, le sanzioni possono essere applicate anche in caso di violazione del Testo unico sui servizi di media audiovisivi (Tusma), come nel caso di pubblicità ingannevole.

Sarà fondamentale ricostruire tutto il processo che ha portato a queste divergenze e al presunto contratto, che prevedeva per Chiara Ferragni un compenso di 1 milione di euro, a fronte dei soli 50.000 euro donati in beneficenza dalla Balocco.

I protagonisti dell’accordo saranno convocati in Procura per fornire testimonianza sulla vicenda. Alessandra Balocco e Chiara Ferragni potrebbero essere ascoltate nei prossimi giorni.

Infine, è previsto un tavolo tecnico tra influencer, intermediari aziendali e l’Agcom per sviluppare un codice di condotta che regoli l’attività degli influencer sul web.

In conclusione, il contratto tra Chiara Ferragni e Balocco per il pandoro “Pink Christmas” è ora al centro di un’inchiesta che coinvolge l’Agcom e potrebbe portare a conseguenze legali significative per entrambe le parti. Le nuove regole dell’Agcom impongono maggiore trasparenza per gli influencer, e questo caso potrebbe servire da monito per tutti coloro che operano nel mondo dell’influencer marketing.



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