Panico sul volo: pilota e assistente al comando si addormentano, cambia direzione minacciando la sicurezza di 153 occupanti



Durante un recente volo operato da Batik Air, un Airbus A320 in rotta da Kendari a Giacarta il 26 gennaio, si è verificata una situazione allarmante che ha visto i suoi 153 passeggeri vivere attimi di tensione. La causa? Sia il capitano che il primo ufficiale sono caduti in uno stato di sonno incontrollato, causando una deviazione dalla rotta pianificata. Fortunatamente, nonostante il momento di apprensione, il volo ID6723 è atterrato senza incidenti, come riportato da CNN.



Un Sonno Imprevisto e le Sue Ripercussioni

Il problema ha avuto inizio quando il capitano, un uomo di 32 anni, ha ammesso di aver avuto difficoltà a dormire la notte precedente a causa di impegni familiari. Dopo aver tentato senza successo di riposare, ha incoraggiato il suo collega, di 28 anni, a fare altrettanto. Contrariamente alle procedure standard che permettono ai piloti di riposarsi alternativamente, entrambi sono finiti per addormentarsi simultaneamente per circa 28 minuti. Questa concomitanza nel riposo ha impedito qualsiasi forma di controllo sull’aereo durante quel lasso di tempo.

La Sicurezza Aerea Messa a Rischio

Questo episodio di distrazione collettiva ha suscitato notevole allarme tra i controllori di volo, che per un periodo prolungato non sono riusciti a stabilire alcun contatto con l’aereo, ormai fuori rotta. Nonostante il capitano avesse inizialmente attribuito l’assenza di comunicazione a un guasto tecnico, gli accertamenti successivi all’atterraggio hanno rivelato la veridica causa dell’incidente: l’inattesa pennichella dei due piloti.

Riflessioni e Misure Disciplinari

L’incidente, sebbene risoltosi senza danni, ha messo in luce potenziali pericoli legati alla gestione della stanchezza tra il personale di volo. I due piloti coinvolti sono stati prontamente sospesi dalle loro mansioni, sottolineando l’importanza cruciale della vigilanza e del rispetto delle procedure di sicurezza in volo. Questo evento serve da promemoria per l’industria aeronautica sulla necessità di continuare a enfatizzare e migliorare le strategie per la gestione della fatica tra i piloti, al fine di garantire la massima sicurezza per passeggeri ed equipaggio.



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