Papa Francesco torna a esprimersi sull’argomento delicato delle benedizioni alle coppie gay in un’intervista rilasciata oggi, lunedì 29 gennaio 2024. Il Pontefice, in un colloquio con La Stampa, ha affrontato la questione, ribadendo che l’atto di benedizione non riguarda l’unione, ma la singola persona. Ha anche affrontato il timore di un possibile scisma all’interno della Chiesa.
Il Papa ha richiamato il concetto di accoglienza universale nel cristianesimo, sottolineando che Cristo chiama tutti, senza discriminazioni. Ha utilizzato la parabola del banchetto nuziale, in cui tutti sono chiamati a partecipare, indipendentemente dalle loro circostanze. Ha enfatizzato che il Vangelo è per tutti, non solo per un gruppo selezionato.
In merito alle domande quotidiane che riceve sulla benedizione delle coppie gay, Papa Francesco ha sottolineato che il Vangelo è aperto a tutti, indipendentemente dalla situazione morale. Ha chiarito che la benedizione riguarda il singolo soggetto, e l’elemento cruciale è la buona volontà.
Il Papa ha ribadito l’uguaglianza di fronte al peccato, respingendo l’idea di stilare una lista di chi può o non può essere parte della Chiesa. Ha sottolineato l’importanza di accoglienza, inclusione e affidamento a Dio.
Sul tema delle divisioni interne alla Chiesa, Papa Francesco ha affermato di non temere scismi. Ha riconosciuto l’esistenza di gruppi che cercano divisioni, ma ha invitato a lasciarli fare, concentrandosi sull’unità e evitando discriminazioni.
L’intervista ha toccato anche altri temi, inclusi gli appelli del Papa per fermare le guerre in corso, in particolare tra Israele e Palestina. Ha evidenziato la necessità di un cessate il fuoco globale e ha richiamato all’urgenza del dialogo per raggiungere la pace. Ha anche affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza di svilupparla in armonia con la dignità umana.
Infine, riguardo alle voci sulle sue dimissioni per motivi di salute, Papa Francesco ha dichiarato di avere “qualche acciacco” ma di sentirsi bene. Al momento, non considera l’opzione delle dimissioni, ma ha affermato che, se e quando non ce la farà più, inizierà a rifletterci e pregare su questa decisione.
