Patrick Zaki: famiglia, carcere e il suo ritorno in Italia
Patrick Zaki è un giovane ricercatore egiziano di 30 anni, studente di dottorato all’Università di Bologna, che ha trascorso quasi due anni in carcere in Egitto per le sue attività di ricerca e di denuncia delle violazioni dei diritti umani.
Genitori:
I genitori di Patrick, Ezzat Zaki e Nadia Girgis, sono entrambi cristiani copti e vivono in Egitto. Sono stati una presenza costante nella vita di Patrick, supportandolo durante i suoi studi e la sua detenzione. Ezzat Zaki è un ingegnere in pensione, mentre Nadia Girgis è una casalinga.
Sorella:
Patrick ha una sorella maggiore, Marise Zaki, che vive in Italia. Marise è stata una voce importante nella campagna per la liberazione di suo fratello, e ha lavorato instancabilmente per sensibilizzare l’opinione pubblica sul suo caso.
Il caso di Patrick Zaki ha avuto un’ampia risonanza internazionale, e ha acceso i riflettori sulla situazione dei diritti umani in Egitto. Patrick è stato arrestato il 7 febbraio 2020 all’aeroporto del Cairo, al suo ritorno da un viaggio in Italia. È stato accusato di “diffusione di false notizie” e “incitamento alla violenza”, accuse che lui ha sempre respinto.
Durante la sua detenzione, Patrick ha subito torture e maltrattamenti, e ha trascorso lunghi periodi in isolamento. La sua salute fisica e mentale è stata gravemente compromessa.
Nonostante le pressioni internazionali, Patrick è stato rilasciato su cauzione il 7 dicembre 2021, ma è ancora sottoposto a misure restrittive, tra cui il divieto di espatrio e l’obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia.
Il 24 febbraio 2023, la Corte d’assise di Mansoura ha disposto la scarcerazione di Patrick Zaki. La notizia è stata accolta con grande gioia dalla famiglia, dagli amici e da tutti coloro che si sono battuti per la sua liberazione.
Patrick Zaki è un simbolo della lotta per la libertà di espressione e per i diritti umani in Egitto. Il suo caso ha contribuito a far luce sulle violazioni che avvengono nel Paese, e ha dato speranza a tutti coloro che lottano per un futuro migliore.
