Per Franco Di Mare ondata di amore da Napoli in seguito all’intervista con Fabio Fazio



Una valanga di messaggi di sostegno e affetto ha seguito l’annuncio del giornalista Franco Di Mare sulla sua malattia durante l’intervista televisiva su “Che tempo che fa”.



Franco Di Mare, giornalista veterano e volto noto del panorama televisivo italiano, ha condiviso una notizia personale sconvolgente in un’intervista con Fabio Fazio nel programma “Che tempo che fa”. Il professionista ha rivelato di essere affetto da mesotelioma, un tipo di tumore legato all’esposizione all’amianto, scatenando una reazione immediata di supporto e calore umano da parte di colleghi, amici e ammiratori. Questo annuncio ha dato un senso a molte delle sue recenti apparizioni e messaggi sui social media.

Diverse personalità di spicco, come il medico oncologo Paolo Ascierto, attualmente in riabilitazione, hanno espresso il loro supporto. Ascierto, amico di lunga data di Di Mare, ha incoraggiato i suoi follower su Facebook a sintonizzarsi sul programma, anticipando l’importante rivelazione di Di Mare. Questo gesto ha rivelato una rete di sostegno ben consolidata attorno al giornalista, evidenziando la stima e l’affetto che molti provano nei suoi confronti.

Reazioni della Comunità e Personalità Pubbliche

Dopo la rivelazione, figure come il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e lo scrittore Maurizio de Giovanni, hanno pubblicato messaggi toccanti. Manfredi ha lodato la dignità e il coraggio di Di Mare, mentre De Giovanni ha espresso orgoglio per la sua amicizia con il giornalista. Anche Sandro Ruotolo, giornalista e politico, ha commentato la situazione con una nota personale, sottolineando come Di Mare abbia sofferto a causa della sua esposizione professionale all’amianto e la delusione per come è stato trattato dalla Rai.

La Denuncia di Franco Di Mare e la Reazione del Fratello

Nel corso dell’intervista, Di Mare ha anche criticato la Rai per non averlo supportato adeguatamente dopo la diagnosi, un’accusa che ha suscitato ulteriori discussioni sulla responsabilità degli ambienti di lavoro nel proteggere la salute dei loro dipendenti. Gino Di Mare, fratello del giornalista e anch’egli giornalista specializzato in temi di sanità, ha ringraziato la comunità per il sostegno straordinario mostrato, descrivendo la risposta come un “tsunami” di amore e stima che non verrà dimenticato.

L’intervista ha non solo illuminato la battaglia personale di Franco Di Mare ma ha anche stimolato un dibattito più ampio sulle condizioni di lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente per coloro che sono esposti a sostanze nocive come l’amianto. La storia di Di Mare serve come un potente promemoria delle sfide personali e professionali che molti giornalisti affrontano nel loro lavoro, e della comunità solidale che si forma in risposta a tali crisi.



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