Rapina a casa di anziani: Un errore che ha portato a ore di terrore



In un tranquillo quartiere di Lentate sul Seveso, in provincia di Monza, si è verificato un agghiacciante incidente lo scorso 8 gennaio, che è emerso solo di recente grazie al racconto di una delle vittime. Una coppia di anziani è stata brutalmente aggredita da tre rapinatori, ma con una tragica ironia del destino, i malviventi avevano sbagliato casa. Ciò nonostante, le vittime sono state sottoposte a un’ora di terrore, minacce e violenze fisiche prima che i ladri si rendessero conto del loro errore e se ne andassero.



L’anziano signore, intervistato da “Mattino Cinque”, ha raccontato l’orrore che lui e sua moglie hanno subito durante questa aggressione. La sua testimonianza rivela la profonda paura e il trauma che hanno vissuto. “Mia moglie ha ancora paura di quello che è successo ed è molto traumatizzata. Di notte non si fida ad andare in bagno da sola per quanto è terrorizzata”.

Il signor Giuseppe ha quindi ricostruito l’incubo vissuto. “Abbiamo finito di cenare: io sono andato in salone a vedere la televisione mentre mia moglie sistemava la cucina. Ha preso la pattumiera per portarla fuori nel patio e appena aperta la porta si è trovata di fronte i tre. Uno le ha messo le mani sulla bocca, qualcuno l’ha aggredita e le ha dato tre pugni, infatti aveva un bernoccolo in fronte, e le ha detto di stare zitta e di non parlare. Io sono intervenuto e mi hanno sbattuto a terra all’ingresso della cucina. Pugni e calci e mi hanno trascinato per i piedi”.

Durante l’aggressione, i rapinatori hanno cercato disperatamente una presunta cassaforte contenente gioielli. Hanno minacciato le vittime, urlando e chiedendo con violenza la sua ubicazione. “Appena gridavo arrivavano ceffoni e pugni e chiedevano dove era la cassaforte. Se non ci dite dov’è la cassaforte con i gioielli vi ammazziamo. Dopo un’ora si sono accorti che la cassaforte non c’era: scusate, forse abbiamo sbagliato appartamento e persone, ci hanno detto. Ma nel frattempo ci avevano già massacrato di botte”.

Questo tragico episodio, che ha terrorizzato una coppia di anziani innocenti, pone l’accento sulla necessità di affrontare il problema dei crimini violenti e proteggere le vittime di tali eventi. Speriamo che coloro che hanno commesso questa brutale aggressione possano essere identificati e portati davanti alla giustizia, mentre le vittime cercano di superare le conseguenze di questa terribile esperienza.



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