Rifiutò la licenza di nozze a 2 coppie gay, impiegata del comune costretta a pagare 240mila euro



Kim Davis, l’ex impiegata comunale del Kentucky che aveva rifiutato nel 2015 di rilasciare licenze di matrimonio a due coppie gay, è stata condannata a pagare oltre 240mila euro in spese legali a favore di una delle coppie che le fece causa, David Ermold e David Moore. Questa condanna si aggiunge ai 100mila dollari già assegnati dalla giuria in precedenza. Questo sviluppo legale rappresenta un importante passo avanti in questa lunga battaglia legale.



L’avvocato di Kim Davis ha annunciato che la donna presenterà un ricorso contro la recente decisione della corte. Questa nuova fase legale rientra in un contesto più ampio, in cui si affrontano le tensioni tra i diritti delle persone LGBTQ+ e le libertà religiose negli Stati Uniti.

La condanna di Kim Davis a pagare oltre 240mila euro stabilisce un importante precedente legale e mette in evidenza la responsabilità legale di coloro che si oppongono all’unione legale delle persone dello stesso sesso. Questa sentenza rappresenta l’ultimo sviluppo di un contenzioso iniziato nel 2015 a seguito della sentenza della Corte Suprema, che ha stabilito che le coppie dello stesso sesso hanno gli stessi diritti di sposarsi delle coppie eterosessuali.

“Questo Caso è Tutt’Altro che Chiuso”

Joseph Buckles, uno degli avvocati che rappresentano la coppia David, ha commentato che, sebbene soddisfatto della sentenza, essa ha avuto un costo per i suoi clienti. La loro vita è stata esaminata sotto una lente d’ingrandimento e sono diventati involontariamente famosi. L’organizzazione per la libertà religiosa, Liberty Counsel, che rappresentava Kim Davis, ha annunciato che farà appello alla Corte d’Appello degli Stati Uniti se la mozione per ribaltare la sentenza della giuria sarà respinta.



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