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Scende dalla macchina dopo lo schianto e viene travolta: Adela perde la vita a 27 anni davanti all’amico



Nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 dicembre, un tragico incidente ha sconvolto l’autostrada A35 Brebemi, nei pressi dello svincolo di Travagliato, in direzione Milano. Una giovane donna di 27 anni, Adela Xhaferri, ha perso la vita dopo essere stata travolta da un’auto. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità, ma i primi accertamenti hanno permesso di ricostruire i drammatici momenti che hanno portato alla sua morte.



Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari condotte dalla polizia stradale di Chiari, Adela Xhaferri, residente a Brescia ma di origini albanesi, si trovava come passeggera a bordo di un’auto guidata da un amico. L’auto, per cause ancora da chiarire, avrebbe improvvisamente sbandato e terminato la sua corsa contro il guardrail. Nonostante l’impatto, sia la giovane che il conducente non avevano riportato ferite gravi. Tuttavia, la situazione è precipitata quando la 27enne è scesa dal veicolo.

Complice il buio e la scarsa visibilità del tratto autostradale, Adela Xhaferri è stata investita da un’altra vettura in transito. Il conducente del secondo veicolo non è riuscito a evitare l’impatto, travolgendo la giovane e causando il decesso sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i soccorsi con un’ambulanza e un’automedica, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Le autorità hanno disposto la chiusura temporanea del tratto autostradale per consentire i rilievi necessari.

L’incidente è avvenuto intorno alle 23, tra gli svincoli di Travagliato Ovest e Travagliato Est. La dinamica esatta dell’accaduto rimane oggetto di approfondimenti da parte degli inquirenti. “La macchina ha sbandato e si è schiantata contro il guardrail”, hanno riferito fonti vicine alle indagini. “Quando la ragazza è uscita dal veicolo, probabilmente per mettersi in salvo o per verificare i danni, è stata colpita da un’altra auto che sopraggiungeva.”

La notizia della morte di Adela Xhaferri ha sconvolto la comunità di Brescia, dove la giovane era ben conosciuta. Amici e familiari sono sotto shock per l’accaduto, incapaci di accettare una perdita così improvvisa e drammatica. “Era una ragazza solare, sempre pronta ad aiutare gli altri”, ha raccontato una sua amica d’infanzia. “Non riusciamo a credere che non ci sia più.”

Il conducente dell’auto che ha investito Adela Xhaferri è stato ascoltato dalle forze dell’ordine per chiarire i dettagli dell’incidente. Al momento non risultano responsabilità penali a suo carico, ma le indagini proseguono per accertare eventuali violazioni del codice della strada o altre circostanze che potrebbero aver contribuito alla tragedia.

L’autostrada A35 Brebemi, inaugurata nel 2014, è spesso al centro di polemiche per questioni legate alla sicurezza e alla gestione del traffico. Il tratto in cui si è verificato l’incidente è noto per essere particolarmente buio e privo di adeguata illuminazione in alcune aree. Questo potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nella dinamica dell’investimento.

“Stiamo lavorando per capire esattamente cosa sia successo”, hanno dichiarato gli agenti della polizia stradale intervenuti sul posto. “È fondamentale ricostruire ogni dettaglio per fornire risposte ai familiari della vittima e per prevenire altri incidenti simili in futuro.”

La famiglia di Adela Xhaferri è stata informata della tragedia nelle prime ore del mattino. Comprensibilmente distrutti dal dolore, i parenti hanno chiesto rispetto per il loro lutto e si sono affidati agli avvocati per seguire l’evoluzione delle indagini. “Non ci sono parole per descrivere il nostro dolore”, ha detto un cugino della vittima. “Adela era una ragazza piena di vita, con tanti sogni e progetti. È ingiusto che tutto sia finito così.”



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